In questo singolarmente caldo ottobre – fenomeno noto ai meteorologi con il nome di ‘Ottobrata’ – tutto sembra essere pronto per l’arrivo di un vero e proprio ciclone polare che sarà all’origine di una nuova ondata di maltempo che coinvolgerà l’intero territorio spazzando via definitivamente il caldo tepore primaverile che da un paio di settimane interessa tutta la fascia centro-meridionale della nostra penisola: ad anticipare l’arrivo del ciclone polare sono gli esperti di ilMeteo.it che hanno rilasciato il bollettino meteorologico settimanale che a brevissimo vedremo.
Soffermandoci un attimo sui fenomeni che stanno caratterizzando il meteo delle ultime giornate, il ciclo polare dovrebbe scontrarsi attorno alla giornata di mercoledì da un opposto vortice nordafricano che soffia sulle regioni meridionali portando correnti di aria calda: non a caso le previsioni ci dicono che tra le due principali isole italiane e Roma si potrà assistere per alcuni giorni a temperature superiori ai 25/30 gradi; mentre il Nord da tempo è alle prese con spesse coltri di nuvole piovose che in questo momento – fortunatamente – non sembrano essere torrenziali.
Come cambia il meteo dei prossimi giorni: l’arrivo del ciclone polare e il ritorno del maltempo da Nord a Sud
Insomma, l’arrivo ormai imminente del ciclone polare riporterà il maltempo su buona parte della penisola dopo essersi abbattuto (tra oggi e domani) nell’area centrale dell’Europa; ma per ora la situazione rimarrà piuttosto stabile, con quel vento caldo africano che potrebbe spingersi anche verso la Toscana, raggiungendo – ma ormai pesantemente indebolito – alcune delle regioni padane anticipando il ciclone che da giovedì 17 ottobre raggiungerà il suo picco di attività sui cieli settentrionali.
Le previsioni dei prossimi giorni ci parlano – dunque – di una generale ripresa del maltempo a partire da giovedì: inizialmente si concentrerà soprattutto sulla Liguria con fenomeni sparsi tra Piemonte e Lombardia, per poi dirigersi verso l’area Nord-Ovest della penisola tornando a lambire sia l’Emilia-Romagna che il Veneto; mentre l’ipotesi è che da venerdì il ciclone polare potrebbe anche raggiungere – carico di maltempo e piogge – il Sud e le Isole.