Emiliano Bosca da Castiglione Torinese, in provincia di Torino, è tornato a vedere in parte grazie ad un’incredibile operazione agli occhi eseguita presso l’ospedale Molinette di Torino. L’anziano 83enne aveva perso la vista lentamente fino a non vedere da nessuno dei due occhi, ed ora, dopo sei anni di cecità e dopo l’intervento, è tornato a vedere da un occhio: “Un occhio aveva la parte anteriore perfettamente sana, mentre l’altro occhio era stato colpito nella zona opposta. Abbiamo ipotizzato che la parte sana dell’occhio sinistro potesse essere innestata nell’occhio destro”, ha spiegato il prof Vincenzo Sarnicola, colui che ha eseguito l’intervento.
A quel punto ha preso la parola il professore Reibaldi, a capo dell’unità specifica del Molinette di Torino: “Era in una condizione di totale cecità in quel momento e il trapianto di cornea non si poteva fare per lui”. Di nuovo il prof Sarnicola: “L’occhio sinistro aveva la parte anteriore sana, mentre l’altro occhio aveva il motore funzionante senza i fari, e abbiamo creato una macchina che funzionava e il signor Emiliano ha ripreso una certa funzionalità”. Emiliano Bosca ha aggiunto: “Non ho avuto paura, ho sempre avuto fiducia”.
TORNA A VEDERE DOPO OPERAZIONE AGLI OCCHI: “AFFRONTATO QUESTA OPERAZIONE CON TIMORE”
Il prof Reibaldi ha proseguito: “Abbiamo affrontato questa operazione con timore, l’intervento è stato molto complesso, e non essendo mai stato eseguito prima al mondo le possibili variabili sul risultato erano tantissime. Molto timore ma una grandissima soddisfazione e gioia quando abbiamo visto il risultato”.
Di nuovo il prof Sarnicola sull’operazione record agli occhi: “Un auto trapianto ha il grande vantaggio di essere affrontato nel silenzio immunologico. Avevamo inoltre ipotizzato che un trapianto così ampio potesse avere problemi di innesco, ma giorno dopo giorno migliorava quindi ci ha dato fiducia e ci ha confermato che era l’idea fosse giusta”. Emiliano Bosca ha concluso: “E’ stata un’emozione bellissima quando sono riuscito a vedere le ombre, poi ho rivisto anche il viso di mia figlia, è stata una grande emozione, mi mancava solo di piangere. Adesso voglio andare a pesca e fare passeggiate”.