Le principali città europee, da Parigi a Londra, sono letteralmente invase da cimici dei letti. Come riferisce TgCom24.it si tratta di parassiti dalle dimensioni mignon, grandi come un seme di cocomero che si riproducono in maniera molto veloce. Numerosi gli avvistamenti fra cui anche quelli di due turisti australiani su un treno da Monaco destinazione Lombardia, Milano. “Abbiamo preso un treno notturno – le loro parole rilasciate tramite video pubblicato su Instagram – che era abbastanza sporco. Ma, essendo appunto un treno, non ci aspettavamo nulla di che. Il mattino seguente, però, abbiamo cominciato a notare morsi su tutto il corpo. Abbiamo contattato la compagnia che ha immediatamente effettuato i controlli e confermato si trattasse di cimici da letto”.



Fra le città interessate dall’invasione delle cimici dei letti anche Parigi, dove i casi sono sempre più frequenti e molte abitazioni sono costrette a vere e proprie disinfestazioni, che spesso e volentieri non portano a raggiungere l’obiettivo. Ma sotto l’effetto degli antiparassitari finiscono anche vagoni di treno e metro, letteralmente invasi dal minuscolo insetto.



CIMICI DEI LETTI, PREOCCUPAZIONE A LONDRA

L’insetto è presente anche a Londra, dove il sindaco Sadiq Khan ha spiegato che le segnalazioni sui mezzi di trasporto sono “una vera fonte di preoccupazione”, così come si legge sul quotidiano Guardian, dove tra l’altro viene mostrato un video di una cimice sulla gamba di un passeggero lungo la linea Victoria. Khan ha cercato di rassicurare i viaggiatori spiegando che Tfl, l’operatore del trasporto pubblico di Londra, ha i migliori programmi di pulizia notturna, aggiungendo che: “Per una serie di ragioni non crediamo che i problemi di Parigi si presenteranno a Londra”.



Queste tipi di cimici dei letti erano scomparse dagli anni cinquanta ma hanno fatto ritorno da una trentina d’anni a questa parte in vari Paesi sviluppando tra l’altro una resistenza agli insetticidi. Sono attive soprattutto di notte e si nutrono di sangue umano, prediligendo materassi e copriletti: da qui il nome di cimici dei letti.