La Fase 2 in partenza da oggi ridà agli italiani un minimo di libertà dal momento che rappresenta a tutti gli effetti il primo step verso la normalità. Da oggi, dunque, riaprono cimiteri ma anche i mercati così come parchi e giardini pubblici, ma non ovunque. Ad esempio a Bari riapre il mercato giornaliero di Japigia, come riferisce BariToday ma solo per i generi alimentari e con una nuova sistemazione per garantire le norme di sicurezza. Restano chiusi però per i prossimi giorni parchi e giardini per ragioni di cautela sanitaria, così come aree verdi e spiagge. In generale con l’avvio della Fase 2 riaprono i polmoni verdi delle metropoli e per gli sportivi è l’occasione per poter prendere una boccata d’ossigeno. Tanti i runner segnalati sin dalle prime ore del giorno nei principali parchi cittadini. A Milano, come spiega TgCom24 i cartelli presenti agli ingressi di parco Sempione e ai giardini Montanelli di Porta Venezia indicano cosa si può fare – camminare, correre e sedersi sulle panchine mantenendo il distanziamento sociale – e cosa no. L’accesso è consentito solo a persone senza sintomatologia da infezione respiratoria e febbre e non soggette a misure di quarantena. A Roma invece i parchi e giardini pubblici saranno sorvegliate con l’ausilio dei droni. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



CIMITERI, PARCHI, MERCATI: COSA RIAPRE DA OGGI 4 MAGGIO

Cosa cambierà realmente a partire dal 4 maggio, data che segna l’inizio ufficiale della Fase 2? Con il Dpcm del 26 aprile scorso, il premier Conte ha accennato ad alcune novità tra cui le riaperture di parchi e giardini pubblici, “nel rispetto” – si legge – “delle prescrizioni sanitarie ed evitando comunque gli assembramenti”. Ad ogni modo i sindaci delle varie città potranno decidere se chiudere anche temporaneamente i parchi nel caso in cui dovessero constatare eccessivi episodi di assembramenti non gestibili. In merito ai mercati, sia essi all’aperto o coperti, secondo quanto previsto dall’ultimo decreto del governo sarà possibile eseguire solo attività di vendita di generi alimentari e prodotti agricoli. Ad ogni modo dovrà essere comunque garantita la distanza interpersonale di almeno un metro anche attraverso la modulazione di accesso e di apertura. Vietata, ad ogni modo, ogni forma di assembramento.



Altro tema che sta molto a cuore agli italiani è quello relativo alle aperture dei cimiteri: nella Fase 2 in partenza da lunedì 4 maggio sarà possibile recarsi presso il camposanto per omaggiare il proprio defunto anche al di fuori delle cerimonie funebri? Ricordiamo infatti che saranno possibili i funerali ai quali potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo di 15 persone, sempre indossando le apposite mascherine e mantenendo la distanza di almeno un metro. In merito alle visite al cimitero, queste sono consentite sempre se avvengono nell’ambito della propria Regione sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e rispettando il divieto di assembramento. In caso contrario il Sindaco potrà disporne nuovamente la chiusura.



FASE 2, RIAPRONO LE SPIAGGE: COSA CAMBIA

Dal 4 maggio l’Italia entra ufficialmente in una nuova fase. Questo va a coincidere con l’avvio della bella stagione, da qui la necessità anche di regolarizzare l’accesso alle spiagge. Nella Fase 2 sarà possibile accedervi? Le spiagge riaprono ma, come spiega Fanpage.it, ogni regione avrà delle regole ben precise. L’Abruzzo riapre le proprie spiagge e il lungomare ma al momento solo per le passeggiate concesse. In Sardegna invece le spiagge continuano a restare chiuse ed al momento non è prevista una data definitiva di riapertura. Nei lidi pubblici del Lazio così come negli stabilimenti privati i posti sulla spiaggia saranno limitati: le nuove regole saranno indicate da appositi cartelli e saranno da prediligere accessi su prenotazioni. In Puglia le spiagge dovrebbero restare ancora chiuse, salvo il permesso di riprendere le attività di manutenzione e riparazione delle imbarcazioni da diporto e sarà permessa anche la pesca amatoriale e ricreativa. In Salento non si esclude il tampone ai vacanzieri. In Campania vigeranno ancora i divieti di accedere alle spiagge con controlli affidati ai vigili per quanto riguarda i tratti liberi. Non c’è ancora una data di riapertura neppure in Emilia Romagna, mentre nelle Marche via libera alla tintarella solo dal 29 maggio ma con il divieto di fare feste in spiaggia, sfide a biliardino e beach volley.