Scene di ordinaria pandemia, o quasi: dalla Cina, il Paese in cui l’incubo Covid-19 ha avuto origine, arrivano nelle ultime ore le surreali immagini di come si affronti a quelle latitudini la paura del contagio, nonostante si pensasse mesi fa che restrizioni e mascherine fossero alle spalle e che toccasse solo al resto del mondo fare i conti col virus SARS-CoV-2. Come documentato in un video che sta diventando virale sui media occidentali, in un ospedale della provincia orientale del Fujian, i bambini di una scuola indossano delle goffe tute bianche che li bardano completamente da capo a piede. Ma andiamo con ordine.
In un video la cui fonte è Douyin e ripostato anche sul sito web del Corriere della Sera, si vedono le conseguenze di un focolaio di coronavirus scoppiato in una scuola elementare di Putian, centro appartenente appunto alla sopra citata provincia del Fujian. A destare perplessità e anche un po’ di empatia col piccolo bambino in questione è la gigantesca tuta che indossa per i corridoi dell’ospedale in cui si trova ricoverato per fare la quarantena. A rendere ancora più strana la situazione è il fatto che il bambino in questione abbia indosso, sopra la tuta contenitiva, il suo zainetto da scuola e che nei dintorni non vi sia traccia dei genitori.
CINA, “TOLLERANZA ZERO” CON I NUOVI CONTAGI: MA I BIMBI…
Infatti, nonostante la Cina fosse stata dichiarata come altri Paesi a “zero Covid” e fuori dal pericolo, la verità è che non siamo ancora arrivati alla coda tanto agognata della pandemia da Covid-19, né a Pechino né altrove. Lo dimostra il focolaio nella scuola elementare della città cinese che ha portato le autorità sanitarie ad attuare una strategia a tolleranza zero anche nei confronti dei più piccoli: da una parte si può comprendere la ratio, specie dopo il disastro verificatosi a inizio 2020 a Wuhan e il “leak” del virus che oramai tutti conosciamo; dall’altra fa impressione l’immagine del bimbo che da solo passeggia con uno zainetto nei corridoi dell’ospedale.
Chi risulta positivo al virus viene infatti ospedalizzato mentre i suoi contatti stretti, come potrebbe essere nel caso di questo bambino, viene destinato a una rigida quarantena di due settimane in una struttura specializzata in casi Covid. Il video peraltro girato da una delle infermiere dell’ospedale mostra proprio l’arrivo degli alunni con tanto di zainetto, mettendo in risalto la durezza delle misure pensate anche per i minori e la situazione psicologica dei piccoli che si trovano bardati in tal modo probabilmente senza comprendere appieno la situazione. Che effetto farà sulla psiche dei soggetti più fragili questa pandemia? Probabilmente lo scopriremo a breve-medio termine: per ora restano le lacrime dell’infermiera che ha girato la clip e che ha parlato di “colpo al cuore” assistendo a quella scena.