Josep Borrell, l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’Unione Europea, ha chiesto alla Cina di contribuire in modo significativo alla lotta contro il Coronavirus e propone una investigazione scientifica indipendente per scoprire le origini della pandemia.
L’Unione Europea dunque batte un colpo su un tema finora dominato solo dalle tensioni tra Usa e Cina, nonostante sia proprio l’Europa il continente più colpito dal Coronavirus: da più parte si sono levate critiche per lo scarso peso dell’Unione Europea in questa crisi globale, vedremo dunque se l’intervento del massimo rappresentante UE per la politica estera avrà effetti significativi.
Borrell ha scritto un articolo per la Frankfurter Allgemeine Zeitung nel quale afferma che la Cina dovrebbe agire per aiutare a proteggere il mondo da altre pandemie in futuro, mentre l’investigazione scientifica indipendente circa le origini del Coronavirus è considerata “necessaria” da parte del politico spagnolo, vice-presidente della Commissione Europea con la delega agli affari esteri.
BORRELL INVOCA LA CINA A COLLABORARE SUL CORONAVIRUS
Come è ampiamente noto, il Coronavirus è apparso a Wuhan verso la fine di dicembre e la Cina sostiene di essere stata aperta e trasparente nel suo approccio con gli altri Paesi per combattere questa infezione che sta colpendo duramente l’Europa e gli Usa, ma molti sono convinti che ci siano invece numerosi punti oscuri sull’operato del governo cinese guidato da Xi Jinping.
Infatti i cinesi avrebbero condiviso poche informazioni sul Coronavirus, cercando inizialmente di ridimensionarne la portata e rendendo più difficile il contrasto alla pandemia nel resto del mondo.
Borrell ha anche affermato che la Cina dovrebbe assumersi le sue responsabilità “commisurate al suo peso” nell’affrontare la pandemia, nella ricerca sui vaccini e nel dare impulso all’economia globale, incluso il suo ruolo in un importante sforzo di riduzione del debito per i paesi in via di sviluppo particolarmente colpiti. L’Unione Europea dunque, pur con toni molto diversi da quelli di Donald Trump, invoca a sua volta un cambio di rotta da parte della Cina: la mossa di Borrell sortirà gli esiti sperati?