L’emergenza coronavirus torna a spaventare la Cina, il Governo corre subito ai ripari. L’agenzia di stampa Zinhua ha reso noto che oggi, sabato 16 gennaio 2021, cinque giorni dopo l’avvio dei lavori, è terminata la costruzione di un ospedale da 1.500 posti letto a Nangong, a sud di Pechino, nella provincia di Hebei. Ricordiamo che questa è la provincia più colpito dal ritorno di fiamma del Covid-19.



Come spiegato dai media locali, l’ospedale è il primo di sei strutture che forniranno oltre 6.500 stanze per affrontare l’emergenza sanitaria, legata in questa fase ai rientri di infetti dall’estero. Al momento, a Nangong sono cura 645 persone per Covid-19. Ma non è finita qui: sono già i partiti i lavori per la costruzione di una nuova struttura a Shijiazhuang.



Cina, costruito ospedale da 1.500 posti letto in 5 giorni

Dopo il nuovo picco di contagi registrato nel mese di dicembre, i cluster di virus in Cina sono stati annotati anche nelle province di Liaoning, Sichuan e Heilongjiang. La commissione sanitaria nazionale ha sottolineato che le ultime infezioni si sono diffuse in modo insolitamente veloce: «E’ più difficile da gestire. La trasmissione comunitaria era già avvenuta quando l’epidemia è stata trovata, quindi è difficile da prevenire».

«Sono tutti casi importati dall’estero, dal personale di rientro o da merci contaminate importate dalla catena del freddo», viene precisato in una nota. Ricordiamo che il governo della città di Pechino ha reso  obbligatoria una quarantena di quattordici giorni e una settimana di monitoraggio medico per tutti coloro che fanno rientro in Cina. A livello nazionale la commissione sanitaria ha registrato 130 nuovi contagiati, di cui 90 nella provincia dell’Hebei.