Nicolai Lilin, scrittore e grande esperto della politica russa ed ucraina, è stato intervistato stamane dal programma di Canale 5, Mattino Cinque News. Francesco Vecchi, il conduttore, l’ha incalzato sui rapporti di forza fra Cina e Russia, e Lilin ha replicato: “La Cina non scaricherà la Russia, la Cina ha fatto una serie di passi molto importanti verso la solidificazione delle relazioni militari con la Russia”. Una notizia che spinge verso tale direzione è l’elezione del neo ministro della difesa: “Di recente – ha proseguito Lilin – è stato nominato ministro della difesa della Cina Wei Fenghe, un giovane generale di 64 anni che proviene dalle forze militari dello spazio, ha diretto diverse missioni spaziali ed è uno dei generali cinesi più legati alla Russia”.



E ancora: “Lui è stato quello che ha seguito il processo di acquisizione di aerei militari prodotti in Russia, ha acquisito anche il nuovo sistema di difesa S400”. Nicolai Lillin ha quindi proseguito, parlando delle provocazioni di droni e jet nei cieli, verificatesi nelle ultime ore, minimizzando però la vicenda: “Ora è un normale scambio di dimostrazione di forza. Per noi ci preoccupiamo ma per i militari si tratta di situazioni di normale attività, non sono in guerra. Comunque i russi hanno dimostrato agli americani che volendo possono intercettare e disturbare i loro droni, mentre gli americani hanno sorvolato il territorio di Bielorussia con il bombardiere B-52, mostrando la sua capacità”.



CINA, RUSSIA E UCRAINA: DOPO LILIN IL PENSIERO DI STEFANO GRAZIOSI

Sulla questione guerra Ucraina e ruolo della Cina, si è espresso anche Stefano Graziosi, giornalista del quotidiano La Verità, secondo cui la Cina non avrebbe alcun interesse ad allontanarsi dalla Russia: “La Cina spalleggia la Russia – le sue parole in diretta tv a Mattino Cinque News – in sede Onu ma non lo fa perchè le ‘vuole bene’ lo fa perchè la Russia diventi economicamente sempre più dipendente dalla Cina”.

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