La Cina non potrà mai più subire abusi o ricevere intimidazioni da altri Paesi esteri: queste sono state le dichiarazioni pronunciate dal presidente Xi Jinping in data odierna, giovedì 1° luglio 2021, in piazza Tienanmen, in occasione delle celebrazioni per il centenario della fondazione del partito comunista del Paese del Dragone, nel corso delle quali il leader della potenza orientale ha voluto evidenziare che il popolo cinese non permetterà mai che forze straniere possano intimidirlo, opprimerlo o arrivare a sottometterlo.



Nella nota piazza di Pechino, davanti a una platea composta all’incirca da 70mila persone, il presidente Xi ha evidenziato con forza come la Cina sia riuscita a edificare una società moderatamente prospera in tutti i suoi aspetti, ribadendo con convinzione che “chiunque intenda dividere il partito dal popolo cinese o mettere quest’ultimo contro il partito è destinato al fallimento”. Ormai, infatti, le milizie orientali dispongono di “maggiore capacità e mezzi più affidabili per salvaguardare la sovranità nazionale, la sicurezza e i nostri interessi”.



XI JINPING: “LA CINA DIVENTERÀ UN GRANDE PAESE SOCIALISTA MODERNO”

Il presidente Xi Jinping, nel suo discorso pronunciato in queste ore in piazza Tienanmen, ha ribadito come sia stata ottenuta una soluzione storica al problema della povertà assoluta in Cina e come ora si stia marciando a passi sicuri verso il secondo obiettivo del centenario del Partito comunista. Quale? “Trasformare la Cina in un grande Paese socialista, moderno in tutti gli aspetti”.

“Dobbiamo essere preparati a lavorare più sodo che mai per arrivare a questo obiettivo”, ha aggiunto Xi, esaltando l’ottica internazionalista del Partito comunista, che si occupa del futuro dell’umanità e vuole avanzare insieme “alle forze progressiste del mondo e preservare l’ordine internazionale”. In ultimo, il leader della Cina ha rimarcato l’impegno della nazione a diventare un “Paese con due sistemi”, unitamente ai governi di Hong Kong e di Macao. E Taiwan? “Otterremo la riunificazione completa della Cina: si tratta di una missione storica e di un impegno indistruttibile del Partito comunista”, ha chiosato con orgoglio il presidente.