Giovanna Botteri, celebre inviata Rai in Oriente, è intervenuta nella serata di ieri, venerdì 16 luglio 2021, a “Linea Notte”, trasmissione televisiva collegata al Tg3, per parlare dell’obbligo vaccinale per i bimbi in Cina. Una misura decisamente diversa rispetto a quella assunta fin qui dal Governo in Italia, preceduta da un’analisi della giornalista che ha agevolato la comprensione del concetto successivo. Nel Paese del Dragone, ha rivelato, c’è una posizione differente in materia di vaccini: “Quando voi dite che dobbiamo accettare di convivere con il virus, vuol dire che le persone devono essere vaccinate e che deve esserci un’immunità di gregge, senza che la gente muoia più”.
Il punto, secondo la Botteri, è che non bisogna essere vaccinati “solo nel Paese in cui vivi”, ma anche “nel mondo in cui vivi”. Attualmente, infatti, si registra “un disequilibrio che non va bene per il futuro: tutti noi dobbiamo convivere con questo Coronavirus e dunque tutti dobbiamo disporre degli strumenti per contrastarlo ed evitare di morire soffocati per strada perché non c’è l’ossigeno. La politica deve guardare oltre i confini del Paese e dell’Occidente a una soluzione globale”.
CINA, OBBLIGO VACCINALE PER I BIMBI: A SCUOLA CON CERTIFICATO CHE ATTESTI L’AVVENUTA VACCINAZIONE DELLA LORO INTERA FAMIGLIA
In Cina sono già state somministrate moltissime dosi, almeno una a ciascun abitante: 1 miliardo e 400 milioni, per l’esattezza. Il problema è che anche in landa asiatica si registra la presenza di tantissimi no vax. Così, ha annunciato Giovanna Botteri, il Governo introdurrà a breve l’obbligo vaccinale per il rientro a scuola, ma non solo per i bambini e gli insegnanti.
La vera novità, rispetto a quanto abbiamo sentito finora da ogni angolo del mondo, risiede nella tipologia di certificato che gli studenti cinesi saranno chiamati a esibire a scuola, nel quale si attesta che la loro intera famiglia si è regolarmente sottoposta alla vaccinazione contro il virus SARS-CoV-2. Questo proprio per sconfiggere le resistenze di uno zoccolo duro di no vax, che sta allontanando la soglia di sicurezza per la Cina.