Il Financial Times non ci sta e torna alla carica sullo scoop rilevato domenica scorsa e smentito oggi tanto dalla Cina quanto dalla Russia: secondo fonti ben informate e vicine alle rispettive diplomazie, gli Usa nel vertice in videoconferenza con gli alleati hanno segnato come la Cina avesse dato già «disponibilità a fornire assistenza militare alla Russia a sostegno dell’invasione in Ucraina».



Nell’editoriale comparso lunedì pomeriggio, il quotidiano Uk sottolinea come in Europa «I cablogrammi inviati inviati dal dipartimento di Stato americano agli alleati in Europa e in Asia, non dicevano se la Cina avesse segnalato che avrebbe aiutato la Russia in futuro o se avesse già iniziato a fornire supporto militare. Né hanno detto a quel punto del conflitto Pechino sembrava aperta a offrire l’aiuto». Di questo se ne parlerà oggi nei negoziati a Roma tra Cina e Stati Uniti, alla presenza del Ministro Lavrov e dell’omologo Kuleba: i timori dell’Occidente è cha l’area di influenza tra Cina e Russia possa essere sempre più potente nell’immediato futuro. Lo scorso mese infatti i due Presidenti, Xi e Putin, hanno siglato a Pechino la collaborazione Kiev-Mosca «senza limiti». Immediata intanto la reazione del Pentagono che fa sapere in una nota, «se la Cina aiuterà la Russia ci saranno pesanti conseguenze». (agg. di Niccolò Magnani)



“Russia ha chiesto supporto militare alla Cina”: caos diplomatico

La Russia non ha mai chiesto assistenza militare alla Cina: tranchant la replica di Pechino alle indiscrezioni circolate nella giornata di ieri. La crisi in Ucraina procede senza sosta, i bombardamenti di Mosca stanno mettendo in ginocchio il Paese di Zelensky, ma non sono mancate voci sulle difficoltà incontrate dalle truppe di Vladimir Putin nel corso degli ultimi giorni.

Come vi abbiamo raccontato, ieri è stata resa nota la presunta richiesta della Russia di assistenza militare alla Cina. Ma il portavoce dell’ambasciata cinese a Washington ha tenuto a precisare: «Non ne ho mai sentito parlare». Secondo i report, il Cremlino avrebbe chiesto a Pechino armi e soldi per fronteggiare le difficoltà, ma Liu Pengyu ha smentito senza mezzi termini. Il portavoce ha ribadito che la priorità del Paese asiatico è impedire che la situazione di tensione sfugga al controllo.



Crisi Ucraina, Cina: “Russia non ci ha chiesto aiuto”

«L’attuale situazione in Ucraina è davvero sconcertante», ha aggiunto il portavoce dell’ambasciata cinese a Washington ai microfoni di Reuters: «Speriamo con sincerità che la situazione si allenti e la pace torni presto». Attese novità nel corso delle prossime ore su questo fronte: l’annuncio di ieri del Financial Times ha scatenato non poche polemiche. Il rinomato media, infatti, aveva parlato di una richiesta esplicita della Russia a Xi Jinping di assistenza militare, senza fornire dettagli sul tipo di materiale richiesto. Anche di questo probabilmente si parlerà in queste ore: oggi a Roma il consigliere alla Sicurezza Nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan incontrerà il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi. Intervenuto ai microfoni di Abc, Sullivan ha ribadito: «C’è una escalation della retorica da parte della Russia che cerca di accusare gli ucraini e gli Stati Uniti di voler usare armi chimiche o biologiche e questo è un indicatore che di fatto i russi stanno preparandosi a farlo loro per cercare di dare la responsabilità ad altri».