In questi giorni in Cina si è tenuta una simulazione di guerra mondiale da parte dell’Esercito Popolare di Liberazione, che ha ipotizzato di trovarsi davanti ad un conflitto in cui avrebbe dovuto mettere in campo tutte le sue risorse, militari, sociali ed economiche. Concretamente chiamata “Scenario Z“, la simulazione di guerra non prevede un effettivo ed esplicato nemico, quanto piuttosto una “alleanza blu”, ma sembra piuttosto chiaro il riferimento agli Stati Uniti per via dell’impiego, da parte degli avversari, di arsenali in dotazione all’esercito americano. Non è, peraltro, chiaro a che conclusioni sia giunta la simulazione di guerra mondiale fatta dalla Cina, ma secondo un commentatore le possibilità di vittoria sono piuttosto limitate.



La Cina si prepara alla guerra mondiale?

Insomma, la Cina ha simulato come reagirebbe l’esercito, la società e l’economia nazionale in caso di una “guerra totale“, ovvero mondiale, che richiederà l’impiego di ogni risorsa di cui il paese dispone. La situazione davanti alla quale la maggior parte delle nazioni mondiali si sono trovate in occasione dei due conflitti totali del ‘900, per ora (ed auspicabilmente per sempre) unici nel loro genere, sia dal punto di vista bellico, che delle risorse stanziate ed impiegate.



Tuttavia, non si deve pensare che la Cina abbia simulato sul campo, con l’impiego di esercito, munizioni e mezzi militari, la guerra mondiale. Si è trattato, infatti, di una simulazione fatta al computer, in cui alcuni ingegneri hanno previsto la risposta, potenziale, dell’esercito cinese davanti agli arsenali nemici, considerando anche i costi che la nazione dovrebbe affrontare, prevedendo anche l’uso eventuale di armi atomiche e nucleari. Le illazioni sul fatto che la Cina abbia considerato come nemico della sua immaginaria guerra mondiale gli Stati Uniti vertono attorno al fatto che la flotta navale nemica fosse dotata di cacciatorpedinieri in dotazione all’esercito USA dagli anni ’90. Secondo Hu Xijin, ex direttore di un tabloid cinese, “in uno scenario del genere, credo che non avremmo alcuna possibilità di vincere“.

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