Sui social cinesi stanno circolando alcuni video di bambini iscritti ad un prestigioso istituto privato britannico con sede a Wuhan, che marciano durante l’orario delle lezioni in uniforme militare e fucile cantando inni patriottici con bandiere della Cina sullo sfondo. A darne notizia è stato il Daily Mail, e successivamente è stattata l’allerta in Uk, con diversi approfondimenti su altri quotidiani, per cercare di chiarire la questione e capire quale sia il tipo di educazione davvero impartito ai bimbi, prevalentemente sotto i sei anni, che pagano rette molto alte, fino a 23 mila sterline l’anno, per avere la garanzia di rivecere una formazione scolastica basata sul modello di eccellenza inglese.



Recentemente il governo aveva costretto tutti gli istituti privati stranieri a cambiare i programmi, ora gli insegnanti dovranno sostituire tutti i libri di testo e adeguarli con quelli approvati, nel rispetto degli ideali del comunismo e di “ideologia e morale cinese“. Inoltre, i libri di storia insegneranno la causa della “grande riunificazione” della madrepatria con i territori di Hong Kong e Taiwan.



Cina, l’allarme Uk  “Scuole private britanniche insegnano la propaganda comunista”

I video dei bambini cinesi nelle scuole elementari britanniche, hanno acceso la polemica pubblica sulla stampa inglese, riguardo agli istituti privati presenti, 77 in tutto, che ricevono fondi grazie al Consiglio Nazionale Cina-Gran Bretagna, per vendere marchi e modelli di istruzione da esportare nel territorio cinese. L’ammimistratore della ONG Hong Kong Watch, ha dichiarato al The Times, che “le scuole private insegnano la propaganda comunista, e questo è pericoloso“.

I direttori di varie scuole però si sono difesi affermando che i programmi adottati sarebbero in linea con il curriculum di studi previsto per i bambini. Infine il direttore dell’istituto Sedebergh, la scuola a Wuhan nel quale è stato ripreso il video, ha minimizzato l’accaduto dicendo che “Uno dei bambini in uniforme che viene mostrato nelle immagini stava solo recitando una poesia dedicata al padre militare scomparso” in una festa di travestimenti in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale del Libro.