Il film “Cinderella Man”, diretto da Ron Howard, non ha entusiasmato la critica. “Ron Howard costruisce il film in funzione degli incontri, prima e dopo il film si rinchiude monotono e senza slanci, ma quando Jim sale sul quadrato, la macchina da presa vola in un corpo a corpo ispirato, irresistibile e contagioso”; ha scritto Mariuccia Ciotta, sul Manifesto. E ancora: “Cinderella Man non è, appunto, un indiscutibile capolavoro bensì solo un gran film popolare”, ha commentato Valerio Caprara, sul Mattino. Bocciata anche l’interpretazione di Renée Zellweger: “L’unico personaggio insopportabile è il solito, la moglie del pugile sempre lagnosa e iettatrice”, ha scritto Lietta Tornabuoni, su La Stampa. Ricordiamo che “Cinderella Man – Una ragione per lottare”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai 3 a partire delle 21.20 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
Cinderella Man – Una ragione per lottare
Cinderella Man – Una ragione per lottare
andrà in onda su Rai 3 nella prima serata di sabato 27 luglio, alle ore 20.30. Si tratta di un film drammatico di argomento sportivo diretto nel 2005 da Ron Howard (Apollo 13, Il codice Da Vinci, A beautiful mind) ed interpretato da Russell Crowe (Il gladiatore, Robin Hood, The next three days), che aveva già collaborato con Howard sul set di A beautiful mind, Renee Zellweger (la saga de Il diario di Bridget Jones, Chicago, Ritorno a Cold Mountain), Paul Giamatti (Sideways – In viaggio con jack, The amazinfg Spider-Man 2 – Il potere di Electro, Lady in the water) e Craig Bierko (Il tredicesimo piano, Scary movie 4, Spy). Il film è tratto dalla storia vera del pugile Jim Braddock.
Cinderella Man Una ragione per lottare, la trama del film
Diamo uno sguardo alla trama di Cinderella Man – Una ragione per lottare. Jim Braddock (Russell Crowe) è un giovane irlandese negli Stati Uniti della grande depressione. Jim si rivela un ottimo pugile e comincia una promettente carriera come peso massimo. Ben presto però, a causa di una frattura alla mano destra e una serie di sconfitte consecutive, Jim è costretto ad abbandonare il ring. L’uomo riesce a fatica a trovare un lavoro come scaricatore di porto, guadagnando appena a sufficienza per mantenere la moglie Mae (Renee Zellweger) e i loro figli. Jim però continua a sognare di tornare sul ring e di combattere ad alto livello, sia per soddisfazione personale sia per poter dare una sicurezza economica alla propria famiglia. Quando un pugile è costretto a ritirarsi pochi giorni prima di un match importante, Jim vede un’opportunità per inserirsi di nuovo nel giro. Si trova però a doversi scontrare con un pugile molto quotato, in grado di competere a livello mondiale, e il suo match viene presentato quasi solo come un allenamento. Jim riesce però a stupire tutti mettendo al tappeto il pericoloso concorrente. Jim sembra improvvisamente rientrato nel giro dei pugili che contano e comincia a vincere un’impressionante serie di incontri, tanto da poter competere per il titolo mondiale di pesi massimi leggeri.