E finalmente ci siamo arrivati, al Natale cinematografico. Cominciamo a “scartare” i regali e vediamo un po’ cosa troviamo sotto l’albero. Cominciamo con lo spezzare una lancia in favore di Natale a Rio: abbandonate una volta tanto le usuratissime storie di corna, amanti e coniugi fedifraghi, la coppia Ghini – De Sica trova modalità più adatte per valorizzare i personaggi, in questo caso due genitori che si ritrovano al posto dei figli in uno sgarrupato tour del Brasile: sono due bravi attori, ci voleva tanto? Ma anche i protagonisti del secondo episodio, De Luigi e la Hunziker, sono ormai abituati a recitare insieme da quando facevano Love Bugs in tv; forse meno brillanti, ma fanno il loro dovere.



E così stride il contrasto con Il cosmo sul comò, che invece rivela quanto sia appannata la stella di Aldo, Giovanni e Giacomo: nonostante sia diviso in episodi (e i tre rendono meglio sulle brevi distanze), non si ride quasi mai, più che altro viene da sorridere; ma è un po’ poco, specie sapendo che il talento ai tre non manca.



Stessa cosa per l’unica animazione del periodo: Madagascar 2. Già il primo non era un capolavoro (personaggi senza grande spessore, storia debole e stiracchiata), adesso il meglio che hanno trovato gli autori è svolgere a ritroso la storia. Così, a parte i pinguini, non si salva nessuno.

Adatto ai più grandicelli è invece Ember – Il mistero della città di luce con Bill Murray e Tim Robbins: gli abitanti di una città sotterranea non immaginano neanche possa esistere la superficie, inoltre l’energia che la tiene in piedi sta per esaurirsi, e bisogna cercare qualcosa che possa salvare tutta la gente. Due ragazzi troveranno la soluzione. Prodotto da Tom Hanks e dalla Walden Media (quelli di “Narnia”), il film coinvolge, è interpretato da facce interessanti e molto adatto da vedere in famiglia.



Chiudiamo con Il bambino col pigiama a righe, un titolo Disney sulla storia di un piccolo prigioniero in un campo di concentramento che stringe amicizia col figlio dell’ufficiale nazista che lo comanda. Un film che pone molte domande su certo “attaccamento al dovere”, che sono valide ancor oggi.

Buon Natale e buona visione a tutti.


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