Londra – È morto oggi a 54 anni il regista britannico Anthony Minghella. Nativo dell’isola di Wight, nel sud dell’Inghilterra, Minghella si era laureato all’Università di Hull, dove ha poi insegnato come assistente e contemporaneamente ha iniziato a occuparsi della scrittura di alcune sceneggiature soprattutto per il teatro. Nel 1984 è stato nominato miglior drammaturgo dell’anno dai London Theatre Critics.
Commediografo e sceneggiatore ormai affermato, durante tutti gli anni Ottanta lavora alla realizzazione di serie televisive, tra le quali spiccano Grange Hill e The Storyteller. L’esordio sul grande schermo è datato 1991 quando dirige Il fantasma innamorato, pellicola che riscuote un discreto successo solo in Inghilterra e in Australia, dove viene nominato miglior film dell’anno. Due anni più tardi il debutto oltreoceano con Mister Wonderful e nel 1996 la consacrazione a Hollywood con il fortunatissimo Il paziente inglese, vincitore di ben 9 oscar tra i quali miglior film e miglior regia. Italo-inglese (la famiglia del padre proveniva da un piccolo villaggio del Lazio, la madre era di Leeds), ha spesso ricordato le sue origini dimostrando particolare simpatia per l’Italia, dove ha anche girato parte del suo Il talento di Mr.Ripley (1999). Ultimo successo nel 2004 con Ritorno a Cold Mountain.



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