In Italia sono stati assegnati da poco i Leoni d’Oro del Festival di Venezia, ma si respira già aria di Oscar. Ieri la notizia della candidatura alla “statuetta” per eccellenza del film italiano Gomorra, oggi un secondo successo tricolore per il lungometraggio Tieni a me, l’età delle parole. Il film è americano, ma il cast è tutto italiano. Il film della Azteca production ha ottenuto dai membri dell’Academy Award il riconoscimento dell’eleggibilità per l’Oscar con la seguente motivazione: “Se Gomorra è la storia epocale della camorra di Napoli, Tieni a me propone l’incredibile trama della nuova mafia siciliana: il boss Don Carmelo è una sorta di Don Vito Corleone nell’Italia di oggi. Una nota che non può non richiamare alla memoria l’inarrivabile Il Padrino di Francis Ford Coppola.
Film in inglese – Quest’altra opera di denuncia sociale partecipa dunque alla gara per la designazione definitiva come film statunitense perché sarà lanciato dapprima oltre oceano, dove ha suscitato l’interesse di importanti produttori, con i sottotitoli nella nostra lingua. Anche il copione è scritto in versione inglese.
Cast artistico e tecnico italiano – Le risorse di cui si avvale la casa di produzione, la romana Azteca, sono però solo italiane: dal cast artistico, con il protagonista Brando Giorgi ed un gruppo di attori di fama, allo staff tecnico. Il riconoscimento dell’Accademy va al soggetto ed alla sceneggiatura, ideati e scritti da Stefania Rossella Grassi con la revisione di Ernesto Siciliano, con una tecnica molto vicina alla sensibilità narrativa americana. Il co-produttore e attore nel film Giuseppe Milazzo Andreani afferma: «Qualche settimana fa ho firmato un contratto con Fabrizio Caleffi che prevede la partecipazione all’Hawaii-Italian film festival, l’ingresso del film nel mercato americano entro la fine di dicembre 2008, con conseguente eleggibilità agli Oscar 2009, e la partecipazione di ‘Tieni a me’ al Festival di Cannes 2009». La produzione, le riprese effettive del lungometraggio iniziaranno a ottobre.