Nel film taglio teste. Anchio sono stato licenziato molte volte, ma ora è da un bel po che non mi succede e non posso dire di vivere la drammatica situazione di oggi nel mio Paese, dove in tanti hanno peso il lavoro. A dirlo è George Clooney a proposito dellultimo film in cui recita da protagonista, Up in the air di Jason Reitman (Tra le nuvole il titolo italiano), presentato al Festival internazionale di Roma. Nel film Clooney impersona Ryan Bingham, un crudele tagliatore di teste senza scrupoli, un manager che gira il mondo per risanare le aziende facendo licenziamenti. Bingham si trova in difficoltà quando lazienda per cui lavora decide di investire sulle nuove tecnologie. Un film che tocca il dramma del lavoro in America – ma anche nel resto del mondo -, dove la crisi ha distrutto milioni di posti di lavoro.



Il film di Reitman, che sarà in sala dal 15 gennaio, ha nel cast anche 25 persone che hanno perso il lavoro a Detroit, Non si tratta di un capolavoro – ha spiegato Jason Reitman – ma è sincero e racconta quello che è accaduto.

In conferenza stampa nessuno ha fatto domande a Clooney sulla storia damore con Elisabetta Canalis, ma la stampa estera ha tentato di stuzzicare lattore sui temi dellomosessualità – Perché non faccio outing? Che dire? Lei è un giornalista molto simpatico – ha risposto lattore -, sulla sua opinione sulla politica italiana e su Berlusconi – devo ancora capire bene cosa accade nella vostra politica, visto che ormai sto spesso in Italia – ha detto.



Leggi anche

Giulia: "Sto frequentando un conoscente di Mirco". Colpo di scena a Uomini e Donne/ Dopo Temptation Island...