Up (già dal 15 ottobre)
Usa 2009
Di Pete Docter, Bob Peterson
Animazione
Carl, un vedovo di 78 anni, realizza in modo funambolico (facendo letteralmente volare via la sua casa attaccandoci miriadi di palloncini!) il sogno, coltivato da sempre con la moglie Ellie, ora scomparsa, di esplorare terre lontane e bellissime e vivere straordinarie avventure. Scopre troppo tardi di avere con sé un ospite indesiderato, con cui affronterà suo malgrado tutto questo: Russell, un boyscout di 8 anni, che gli si è infilato in casa. Tra gag esilaranti, momenti toccanti (esplorati anche i temi di solitudine e della morte) e un ritmo che non lascia spazio alla noia, Up si rivela essere un film adatto a chiunque (moltissimi i giornalisti adulti – commossi ed entusiasti dopo lanteprima) che racconta dellennesima strana coppia di casa Pixar (la casa di produzione, autrice di alcuni tra i più bei film in assoluto, non stiamo parlando solo di animazione, né solo di film per piccoli degli ultimi anni) e capace di regalare una bellissima, profonda storia di amicizia attraverso il linguaggio universale dellarte, in questo caso quello cinematografico, mai portato come in questo caso a livelli di sublime squisitezza poetica unita a perfezione tecnica.
Lo spazio bianco
Italia 2009
Di Francesca Comencini
Con Margherita Buy
Drammatico
Maria è uninsegnante single quarantenne che inaspettatamente rimane incinta di un uomo: lui, venuto a sapere di questa sua gravidanza, subito se ne tira fuori dichiarando di non sentirsela di accollarsi anche questa nascita (è un padre single, anche lui, con un bimbo di pochi mesi). Lei rimane sola di fronte a questo dono inatteso che subito la mette alla prova: Irene infatti nasce prematura e finisce, tutta piena di tubicini, dritta in unincubatrice, da dove Maria non sa (e nemmeno i medici sono in grado di dirglielo) se mai la bimba uscirà, e come. Un film sullattesa, degna di significato, capace, pur attraverso estreme difficoltà e ore dangoscia, di far intravedere una bellezza tanto imprevista quanto mozzafiato. Con una sempre grande Margherita Buy (Maria).
Funny People
Usa 2009
Di Judd Apatow
Con Adam Sandler, Seth Rogen, Leslie Mann, Eric Bana
Commedia
Quando uno stagionato comico scopre di avere un male incurabile, il suo desiderio di avere una genuina amicizia lo porta a prendere sotto la sua ala protettiva un attore in erba. Dopo 40 anni vergine e Molto incinta, torna il regista Judd Apatow che, pur in modi che rasentano il demenziale, affronta temi importanti senza rinunciare alla risata (anche grassa). Sandler e Rogen funzionano.
Matrimoni e altri disastri
Italia 2009
Di Nina Di Majo
Con Margherita Buy, Fabio Volo, Luciana Littizzetto
Commedia
Di nuovo un ruolo da single incallita (vedi Lo spazio bianco) per Margherita Buy che qui è una donna che gestisce una libreria a Firenze con un’amica (Luciana Littizzetto). Affatto intenzionata a cambiare la sua vita così come’è, ovvero a non cercare una storia d’amore “definitiva” e intenzionata ad accontentarsi della sua soddisfazione professionale, dovrà rivedere l’intera sua vita alla luce del compito affidatole dalla sorella (Francesca Inaudi) d organizzarle il matrimonio con un simpatico arrampicatore sociale (Fabio Volo).
H2 – Halloween 2
Usa 2009
Di Rob Zombie
Con Malcolm McDowell, Scout Taylor-Compton
Horror
Rob Zombie non sa fare altro – gli horror -, ma siccome alla gente piacciono e con buona probabilità lui si diverte a farli, eccoci sfornato l’ennesimo diretto dal poliedrico personaggio (non solo regista, ma anche sceneggiatore, attore, musicista e produttore). In questo sequel del primo film targato 2007, Laurie Strode cerca di affrontare con il fratello il drammatico ritorno nel suo paese, Haddonfield, Illinois, di Miachael, un folle cui anni prima fece da babysitter, poi rinchiuso in un istituto mentale da cui già era uscito per tornare a tormentarla. A tutto splatter.
Orphan
Usa 2009
Di Jaume Collet-Serra
Con Vera Farmiga, Peter Sarsgaard
Horror
Un marito e una moglie che hanno appena perso la figlioletta, adottano una bambina di 9 anni che non è poi così innocente come dice di essere. Come dice il celebre critico cinematografico Roger Ebert: «Questo è il classico film horror imperniato sul più diabolico dei malefattori cinematografici: un bambino». Tutta la paura scaturita dal film, infatti, risiede nella temibile Esther (Isabel Fuhrman), rigidi codini e accento russo, che sconvolge gli equilibri della famiglia che la accoglie (la madre è subito intimorita da lei, il padre invece sembra più aperto e comprensivo, il fratellino troppo piccolo per capirci davvero qualcosa). E forse la chiave di lettura più interessante è proprio questa: non tanto un film su una strana bambina, quanto su ciò che la piccola scoperchia attorno a sé.
Viola di mare
Italia 2009
Di Donatella Maiorca
Con Valeria Solarino, Isabella Ragonese
Drammatico
Storia di una ragazza siciliana in un’isola immaginaria, ambientata durante lo sbarco dei Mille. Angela è rinchiusa in una grotta dal padre a causa della sua omosessualità. Ne esce solo quando la madre convince il parroco locale a cambiare i documenti della ragazza e farla diventare così Angelo. Completano la trasformazione una coppola in testa e il sigaro in bocca (oltre ai capelli corti). Tutto sembra sistemato, ma Angela/Angelo è ancora innamorata di Sara, per cui aveva perso la testa (ricambiata) prima della sua reclusione. Musiche di Gianna Nannini.