Il desiderio di immortalità degli uomini si esprime in molte forme, come sempre ha fatto nella nostra storia. In questi ultimi anni il rito della ripetizione si incarna nei sequel, onde si spiega il successo dei telefilm (con sequel virtualmente infiniti) sui film. Quando ciò non avviene è la fantasia dei fruitori a creare il seguito di storie a loro care. il caso di Titanic 2, magistralmente realizzato da un 25enne di Los Angeles, Robert Blankenheim. Il giovane in questione, sotto lo pseudonimo di Derek Johnson, ha riunito spezzoni di svariati film per creare, e leffetto è davvero straordinario, un potenziale sequel di Titanic. Come ha fatto? In effetti è un po difficile pensare al futuro di una storia spezzata come quella della famosa nave, dove uno dei protagonisti peraltro ci rimane secco. Ma è proprio questultimo, Di Caprio, che nella fantasiosa creazione di Blankenheim viene risuscitato dallibernamento cui i ghiacci dellAtlantico lo hanno sottoposto. lanno 2009, il naufrago, recuperato da una squadra di studiosi, viene scongelato e rimesso in piedi da unequipe di scienziati. Ma la disperazione per un mondo che nulla ha più a che fare con il suo è davvero insormontabile. Chapeau al creativo inventore di Titanic 2.