Un regista diventato cieco, un triangolo amoroso e deleterio, unatmosfera drammatica e perennemente tetra. Gli ingredienti perfetti per Almodovar che se non avesse il vezzo forse di ripetersi un po troppo sarebbe davvero un candidato perfetto per accedere allolimpo dei registi. Domani esce nelle sale Gli abbracci spezzati con Penelope Cruz. Salutato a Cannes da una folla assai più entusiasta di quella che ha accolto il flop di Bellocchio, il film dura poco più di due ore fra affreschi, citazioni e scene rubate ai quadri di Magritte. Interessante come sempre, malinconico, terribilmente triste dà il là a quello che sembra essere il tema del momento il cinema che auto genera la storia. Los abrazos rotos è infatti una pellicola che per sua stessa ammissione presenta una vicenda che «può accadere solo nei film. Così si presenta. E così si spera che sia.
Poco più di quaranta secondi, nemmeno una parola. Solo una musica e alcune significative sequenze. Questo il trailer de Los Abrazos Rotos, l’ultimo film di Pedro Almodovar con Penelope Cruz in uscita il 13 novembre 2009