Sabato sera si è concluso C’è posta per te di Maria De Filippi, con uno share del 30% con quasi 6.000.0000 di telespettatori, Chi ha incastrato Peter Pan con Bonolis e i suoi bambini ormai è una certezza, la fiction Un medico in famiglia ha sbaragliato il Grande Fratello.

Questi programmi vincenti hanno un contenuto nazional-popolare in cui i telespettatori si rispecchiano e ritrovano. Chi non vorrebbe far incontrare Totti o Del Piero alla figlia disabile o in difficoltà? Chi non vorrebbe che un padre e il figlio si riuniscano dopo anni di dissidi? Non è forse un vanto per i genitori portare in tv i propri ragazzi talentuosi? La famiglia allargata di Banfi e co. non è forse, ormai la realtà di molte situazioni familiari italiane?

Potremmo forse dire che in questi tre programmi si riflettono dei modelli di vita sociale quotidiana. Considerando la situazione di crisi, di disoccupazione, di instabilità politica e morale del nostro paese, c’è bisogno di certezze. Quelle virtuali le abbiamo identificante con la De Filippi che è una specie di onlus, con i bambini di Bonolis che fanno sorridere e svagare ma al tempo stesso ci fanno vedere che in questi tipetti svegli e apparentemente naturali (televisivamente parlando), potremmo riporre il nostro futuro e con il medico Scarpati che la vita è realmente un grande caos in cui l’amore (televisivo) e il buonismo riparano tutto.

Sicuramente è una tv dello svago, delle risate, della dimenticanza che come un miraggio ci allontana dalla nostra quotidianità. Prendiamo l’exploit di Mai dire Grande Fratello, cosa c’è di più banale di prendere in giro gli strafalcioni o i comportamenti delle persone? Tutti nel nostro piccolo già lo facciamo normalmente con la moglie e con i colleghi. Questo invece è uno status che coinvolge chi vorrebbe mostrarsi in tv, ma al tempo stesso ironizza in malo modo su di essi. Questo non è umorismo o comicità è solo un bla-bla da bar fortemente maleducato e irrispettoso. Direte voi che chi vuol andare in tv è costretto alla frusta dei telespettattori, questo è vero, ma comunque questo non è umorismo.

Il Grande Fratello 10 era partito superando i 6 milioni di telespettatori con quasi il 31% di share, ma nelle altre tre successive puntate ha preso mazzate da Un medico in famiglia superando come media il 24% con poco più di 5.300.000 teste. Poco per un programma tanto decantato e sostenuto. Sicuramente la fiction di RaiUno ha determinato la dèbacle attuale, ma stasera è l’ultima puntata di nonno Banfi, perciò poi si vedrà.

Nei corridoi di Canale 5 sono attendisti, sperano con il passare delle puntate e dei mesi il recupero. Come già detto i mesi dovrebbero essere cinque e perciò è sul lungo che si deve guardare, anche perché per gli analisti del Biscione i dati di ascolto sono per ora come quelli di due edizioni fa. Nulla perciò d’allarmante secondo il management di Cologno.

Certo che guardandolo con l’occhio dell’autore vedo un programma noioso, mai come quest’anno i concorrenti sono deludenti. Le scelte operate nei casting sono state inferiori alle aspettative, nessuno brilla di luce propria, nessuno colpisce per qualche bizzarria. Non a caso stasera entreranno nella casa due new entry per sostituire sicuramente due personaggi bolsi. L’ospite d’onore della serata dovrebbe essere la bella Belen Rodriguez, che si presterà a un gioco con a tema il suo bel corpo. Chissà se arriverà in tempo per la trasmissione, oppure se porterà anche il suo guappo Fabrizo Corona, potremmo vederne delle belle!

 

Nell’ultima edizione del GF le sinergie con Mattino e Pomeriggio 5 della D’Urso creavano e amplificavano dei casi ad hoc che si ripercuotevano sull’andazzo e sul clima umano della casa. Per ora niente del genere perchè “Barbarona”non ha nessun appiglio, non ha molti assist, è la noia che vince.

 

Sta venendo a galla che il contenuto del programma è veramente debole. Provate a guardarlo su Mediaset Premium nel pomeriggio e vedrete dei giovani sdraiati sul divano o sul letto a dire banalità. Al GF l’Oscar tv della tristezza.