Distretto di Polizia 9 – Giulia Bevilacqua interpreta nella fiction Distretto di Polizia, appena conclusa, il personaggio di Anna Gori. Il ruolo dell’ispettrice del Distretto Decimo Tuscolano ( ha regalato una popolarità incredibile a questa attrice nata a Roma il 19 maggio 1979. Forte del successo di Distretto di Polizia 9, Giulia Bevilacqua lascia la serie, pronta per altre prove recitative importanti. Quali sono i suoi progetti futuri? Scopriamolo in questa intervista in esclusiva per www. ilsussidiario.net
Che cosa le ha dato un personaggio come Anna Gori, è stato difficile interpretarlo?
Sicuramente mi ha dato molto. Anche se non è stato facile interpretare un personaggio così complicato e introverso, molto differente da me. Ho dovuto tirare fuori tutte le mie capacità recitative. Ma è una cosa che ritengo assolutamente normale, visto che noi attori dobbiamo calarci ogni volta in personaggi diversi. Fare quasi una specie di training psicologico. E in questo senso mi sono molti serviti gli anni passati alla Scuola Nazionale del cinema, dove ho imparato la grammatica di questo lavoro.
Secondo lei quali sono i motivi del successo di Distretto di polizia?
Distretto di Polizia è una serie che piace perchè è avvincente ed è fatta molto bene. Penso che il segreto di questo successo dipenda dal grande lavoro d’equipe che è stato fatto attorno a questa fiction. Siamo un gruppo di attori professionisti molto uniti da loro. Si un vero gruppo che assieme a tutta la troupe di Distretto ha saputo creare una fiction d’alta qualità.
Nella prossima serie di Distretto di Polizia il personaggio di Anna Gori scomparirà. Quale sarà il futuro artistico di Giulia Bevilacqua?
Sto valutando alcune proposte di lavoro sia in campo televisivo che in quello cinematografico. Per il momento però non posso dire ancora niente.
Ha fatto anche teatro nella Le ragioni della disfatta di Pierpaolo Sepe. Vuole essere un artista completa, eclettica?
Credo che oltre alla tv un attore debba sapersi esprmere in tutte le forme recitative. Mi piace il teatro, mi piace il cinema e anche la tv. E sono aperta a qualsiasi esperienza artistica.
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Proprio quest’anno ha partecipato al film Feisbum! Il film una pellicola ambientata nel mondo di Facebook…
Un’esperienza positiva. Un film a basso costo girato in una sola settimana con 8 registi e 8 troupe. Speriamo che sia l’inizio di un successo anche nel mondo del cinema.
Deve la sua notorietà a una fiction come Distretto di Polizia. Non è sempre è facile recitare nel cinema per gli attori e le attrici italiani, trovare film da interpretare. Pensa che la fiction non aiuti gli attori a sfondare nel cinema?
Purtroppo in Italia ci sono molti pregiudizi, Si pensa che un attore di tv debba fare solo tv e si commette un grande errore. E’ difficile superare questa concezione che c’è soprattutto nel nostro paese. Un attore, un’attrice è nato per recitare ovunque. Certo poi bisogna dire che il cinema in Italia non è tanto tutelato: A differenza della Francia dove c’è un rapporto profondo tra cinema e istituzioni.
Ci sarà quindi un futuro a Hollywood o in qualche altro paese straniero?
Non escludo niente. Sono aperta a qualsiasi esperienza in paesi stranieri. La cosa mi attrae molto. In particolare proprio la Francia è una nazione dove vorrei mettere alla prova il mio lavoro di attrice.
Le piacerebbe in futuro fare la regista o la sceneggiatrice?
Per il momento faccio l’attrice. Poi si vedrà. Non escludo in futuro di cimentarni in qualche altra professione artistica.
Ha girato un video con il grande Bon Jovi. Cosa ricorda di quella esperienza?
Un’esperienza fantastica. Ero all’inizio della mia carriera. Sono stata scelta per girare questo videoclip. E mi sono trovata molto bene con questa star della musica. Devo ammettere che Bon Jovi è una persona gentile, molta simpatica che non mi ha messo per niente in difficoltà.
(Franco Vittadini)