YOUTUBE – Non è proprio il video, ma solamente laudio degli insulti che il regista Franco Zeffirelli ha rivolto alla giornalista di GothicNetwork.org Livia Bidoli, colpevole di aver richiamato (con toni abbastanza accesi, va detto) Zeffirelli a non escludere Berlusconi da un paragone con Marrazzo.
Il tutto è avvenuto ieri alla presentazione alla stampa della Traviata all’Opera di Roma, che andrà in scena dal 18 al 31 dicembre, più due prove generali aperte al pubblico per beneficenza. Il regista raccontava di una Traviata all’Opera di Amburgo, con la festa di Violetta ambientata in una casa di prostitute che, dietro una parete trasparente, si vedono fare il bidet, e ha concluso: Sono lì per fare cose, un po’ alla Marrazzo.
A questo nome la giornalista ha replicato con indignata violenza che lo stesso vale per Berlusconi, che non è ammissibile continuare a dire queste cose, che bisogna farla finita. A Zeffirelli, che chiede chi sia, risponde di appartenere al movimento viola che ha organizzato la manifestazione di sabato. Lui allora si scalda, dice che “sta insultando un suo amico e una persona di valore”, e lei replica che le prostitute sono a casa del premier. A questo punto il regista perde la pazienza e la assale con insulti veri e propri, chiedendo tra l’altro che venga portata via, “che si chiami la Misericordia”.
La giornalista replica che lo denuncerà e che non accetta di venir trattata a quel modo, ricevendo una replica sempre verbalmente pesante, al termine della quale Zeffirelli aggiunge: “spero abbiate filmato tutto”, rivolto alla troupe della Rai presente in sala.
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