Dovrebbe essere una commedia divertente Bride Wars – La mia miglior nemica con protagoniste Anne Hathaway e Kate Hudson, che interpretano due amiche che si trovano a dover organizzare contemporaneamente le rispettive nozze. Ma invece di dialoghi arguti e situazioni divertenti che ci si aspetterebbe (c’è anche la mitica Candice Bergen), quello cui si assiste è una svenevole parata di gridolini, in una trama scontata e con personaggi privi di spessore. E manco si ride.



Candidato a cinque premi Oscar (tra i quali anche miglior film e regia) arriva in sala il melò The Reader – A voce alta che il regista Stephen Daldry (Billy Elliot e The Hours) ha tratto dal romanzo di Bernhard Schlink. Siamo nella Germania del dopoguerra e il quindicenne Michael intesse una relazione con Hanna (Kate Winslet), una donna che ha il doppio dei suoi anni. Otto anni dopo aver fatto perdere le sue tracce Hanna torna nella vita di Michael (Ralph Fiennes) in un modo del tutto imprevisto: come imputata in un processo contro i crimini di guerra nazisti, nel quale anche lui, ora studente di legge, sarà coinvolto.



 Dalla casa di produzione della trilogia de Il signore degli anelli, la New Line Cinema, il fantasy Inkheart – La leggenda di cuore d’inchiostro, adattato dal romanzo di avventure di Cornelia Funke, diventato Oltreoceano un vero e proprio caso letterario. Girato per larga parte sulla nostra riviera ligure il film vede protagonisti Mo (Brendan Fraser), un uomo capace di far prendere vita ai personaggi delle fiabe che legge ad alta voce, e la sua bambina Maggie (Eliza Bennett). Insieme alla zia Elinor (Helen Mirren) i due vivranno un’incredibile avventura per fuggire dalle grinfie di una banda di cattivi (tra cui compare l’eterna spalla Paul Bettany) “evocati” anni prima da Mo attraverso la lettura del libro Inkheart nel quale era stata inghiottita sua moglie.




Un nuovo capitolo del cinema vampiresco è stato (finalmente) completato. Con un cambio alla regia (da Len Wiseman a Patrick Tatopolous) e l’assenza di Kate Beckinsale (che meriterebbe di meglio, ma ha sposato il regista), Underworld – La ribellione dei Lycans chiude la trilogia della saga horror di Underworld. In questo prequel, Lucian (Michael Sheen), un giovane Lycan, diventa leader di una rivolta contro i vampiri che hanno costretto il suo popolo alla schiavitù. Ad aiutarlo nell’impresa c’è Sonja (Rhona Mitra), suo amore segreto nonché figlia di Viktor, il leader dei vampiri.

Per gli amanti del thriller arriva Eagle Eye, in cui Shia LaBeouf torna a fare coppia con il regista D.J. Caruso, dopo il successo di Disturbia. Finito nel mirino di una misteriosa organizzazione che sembra in grado di controllare ogni sua mossa, Jerry (LaBeouf) dovrà lottare per sopravvivere in una corsa contro il tempo. A condividere la stessa sorte insieme a lui ci sarà Rachel (Michelle Monaghan).

E dopo Beverly Hills Chihuahua arriva al cinema un’altra commedia canina: Hotel Bau, in cui i due bambini protagonisti allestiranno una struttura che farà invidia ai migliori hotel di lusso. Un vero e proprio paradiso per quadrupedi soli e abbandonati che qui troveranno ossa per i loro denti.