Tempo d’estate, tempo di riposo. Ma non è così per tutti. Sicuramente non lo è per la tribù degli appassionati di telefilm. Come ogni anno, in questa stagione rispuntano dai magazzini delle reti televisive prodotti seriali a manciate. Scompaiono i grandi show, sparisce il calcio, si riduce drasticamente la quantità di fiction autoprodotta in prima visione. E, accanto al cinema, fa irruzione il vero re della programmazione estiva della tv generalista: il telefilm. Sono tanti e tanto diversi: per freschezza, genere, forza, collocazione…. Tutti, però, chiedono al proprio spettatore la stessa cosa: di fidarsi e di decidere di iniziare a seguire gli “eroi”, i personaggi nel loro fantastico percorso narrativo ed umano: negli amori e nelle indagini; nella ricerca di mondi perduti e nella lotta per salvare la vita a un paziente; nelle disfide giudiziarie e nel racconto della vita di tutti i giorni.



E’ un fenomeno che racchiude prodotti molto diversi, da quelli degli anni 80 e 90 (gli ennesimi passaggi della mitica Jessica Fletcher, La signora in giallo o dell’arguto Perry Mason) fino a quello più nuovo (da Lost a CSI solo per citare alcuni esempi). E quello che si produce sullo spettatore è uno strano effetto, quasi una forma di schizofrenia percettiva, una sorta di macchina spazio tempo che continua a buttarci avanti e indietro nel tempo, producendo uno strano effetto di straniamento: ma chi sono, dove sono e soprattutto, da questo punto di vista, quando sono



Ma è una tendenza talmente robusta che ci chiede una semplificazione e una messa a punto almeno approssimativa del mondo che vogliamo descrivere. Ecco, ipotizziamo allora di usare un nostro particolare criterio, fatto di gusto, istinto, passione e curiosità. Una prima cosa rilevante è la tendenza delle due ammiraglie Canale 5 e Rai1 a innestare nei propri palinsesti la fiction europea, quella francese in particolare: la scelta di Canale 5 è Mystère, originale serie televisiva francese, interessante connubio di giallo, mistero, paranormale e fanatascienza. Alice Nevers, invece, è la scommessa di Rai 1: è la storia di una giovane e seducente giudice istruttore di 30 anni che fa coppia con l’ispettore Romance, poliziotto sensibile e molto divertente.



Poi non si possono non citare due chicche di Rai2: puntate finali di ER-Medici in prima linea: dopo 15 anni le puntate finali sono un’emozionante rincontro con alcuni dei grandi protagonisti che hanno prima dato vita e poi man mano abbandonato la serie: il dottor Ross e l’infermiera Hathaway; il dottor Carter e Peter Benton; la severa dottoressa Weaver e la dolce dottoressa Lewis; la figlia dell’indimenticabile Ciccio, Mark Greene, anche lei sulle orme del padre, aspirante medico di pronto soccorso. E poi Lost, tragedia greca travestita da telefilm che mette in scena dolore e amore, violenza e generosità, sacricifico ed eroismo, morte e vita in una forma narrativa moderna dove spazio e tempo si confondono e rimbalzano.

Italia 1 non è da meno con il mondo teen del day time, fatto del classico Dawson’s Creek e dei più recenti Hannah Montana e Il mondo di Patti e la conferma in palinsesto di alcuni classici della rete: CSI e Life. Curioso e divertente in seconda serata Chuck , una sit com con qualche contaminazione di action (farsesco) che racconta le vicende di un appassionato di computer, che riceve da un vecchio amico, un agente una e-mail criptata che scarica inconsciamente nel suo cervello tutti i segreti di un segretissimo supercomputer.

E poi la sorpresa di Rete4, storicamente rete del cinema e dell’intrattenimento, ma che quest’estate lascerà spazio a un buon numero di prodotti seriali. Sia quello europeo (l’adrenalinico GSG 9 imperniato sulle imprese delle squadre speciali della polizia tedesca) a quello americano soprattutto con un sabato sera fatto di una programmazione che copre tutta la serata: Criminal Intent, Shark (una sorta di dottor House della magistratura) NYPD gli ingredienti; o la seconda serata con la miniserie Traffic, spinoff del film o la seria americana The Unit, che segue in modo originale le avventure di una unità militare segreta.

E l’elenco sarebbe ancora lungo: da 90210 terzo spin off di Beverly Hills a Ghost Whisperer; da Brothers and Sisters a Life on Mars, dai Tudors a Prison break. Insomma, il piatto è ricco. E ce n’è per tutti i gusti: dall’action al romantico; dall’investigativo al medical, dal soprannaturale all’avventura con finanche puntate sulla fantascienza.

Buona visione allora!

(Carlo Panzeri – vicedirettore Rete 4)