L’edizione 8 di Amici ha visto l’esplosione dei cantanti: Alessandra Amoroso, Valerio Scanu, Luca Napolitano si contendono i primi posti della classifica in competizione con stelle affermate della canzone come gli U2 e Renato Zero; Alessandra e Valerio, rispettivamente con Stupida e Sentimento, sono prima e terzo nella classifica degli album più venduti della settimana. Per non parlare di Marco Carta, che sta rivedendo tutte le location del suo tour: sembra che nessun posto sia sufficientemente grande per contenere l’esercito dei fan. Così Maria De Filippi e la sua invidiabile squadra di autori per la nona edizione del talent show vorrebbero avere gli stessi grandi risultati nella danza e sarà proprio il ballo ad avere un occhio di riguardo ad Amici 9.
Intanto sabato 6 giugno si concluderanno i casting, o meglio, la prima scrematura dei trentamila che bussano alle porte di Cinecittà per sperare in un ambito banco della scuola. I nomi dei concorrenti ufficiali saranno resi noti solo a settembre.
La danza – Servono ballerini che sappiano ballare: in palio, a fine anno, ci sono tre borse di studio costosissime e prestigiose (San Carlo di Napoli, Boston Ballet e la Compagnia di Josè Limon. Adesso tocca alla danza, i musical e qualche balletto in giro per l’Italia non bastano più. Provini severissimi per i ballerini. Ed estenuanti. Quattro scremature da cui verranno fuori 150 pretendenti ai pochi banchi a disposizione. Ragazzi agguerriti, nessuno guarda in faccia nessuno, la guerra è guerra. Le selezioni per entrare nella scuola di Amici non sono una passeggiata, lo dicono tutti: chi passa potrebbe svoltare per sempre.
Professori – Dietro le scrivanie a provinare i ragazzi, non si sono visti Fabrizio Palma (canto), Patrick Rossi Gastaldi e Fioretta Mari (recitazione). New entry, invece: per il canto Karin Mensah (insegnante di tecnica vocale), Danila Satragno (cantante jazz e docente di tecnica vocale moderna) e Giuseppe Cantarelli (compositore, arrangiatore e produttore). Per il ballo: Hans Camille Vancol (direttore della Vic Ballet Academy, primo ballerino a Les Ballets de Montreal e solista a Le Ballet du Grand Théatre) e Giuseppe Carbone (direttore del corpo di ballo della Scala e dell’Opera di Roma, direttore dell’Opera di Bonn, della Fenice di Venezia, del Regio di Torino, e direttore del Cullberg Ballet di Stoccolma e dell’Arena di Verona).