Compie 70 anni quest’anno Miss Italia e si affida alla grande professionalità di Milly Carlucci. E questa scelta non suona per nulla come una forzatura e neppure come una sorpresa sconvolgente. Senza fare troppi giri di parole, la ragione è abbastanza chiara: si tratta di due percorsi destinati a incrociarsi. Una delle stelle della rete ammiraglia della Rai, con una storia televisiva fatta di successi come Scommettiamo che…? Ballando con le stelle e Notti sul ghiaccio.



E il concorso di bellezza che ha accompagnato gli italiani dal 1939 a oggi, come un sogno di successo e come una rappresentazione idealizzata dell’idea (un po’ astratta, certo) di bellezza italica. Nulla di scontato comunque in questa scelta che riesce a tenere insieme continuità ed innovazione; tradizione e cambiamento (un po’, almeno). Milly Carlucci è la prima donna a condurre da sola Miss Italia. Proprio lei che rappresenta un modello di femminilità a 360° in cui bellezza e competenza professionale stanno insieme piacevolmente: garbo, misura, intelligenza e buon gusto sono le doti che il pubblico le riconosce.



E la scelta è anche un’indicazione di gusto editoriale molto chiara che va nella direzione di una tv educata ed elegante, che intrattiene senza voler a tutti i costi forzare e impressionare il pubblico. E poi la forza di richiamo del “marchio” Carlucci è anche una garanzia per i dati di Rai 1: in un periodo di switch off, digitalizzazione, iptv e multichannel in cui pesi e ascolti televisivi si stanno ridefinendo è d’obbligo provare a valorizzare al meglio gli eventi esclusivi che ogni rete ha nei propri palinsesti.

Cambiamento di conduzione, ma anche tentativo di allargare il concept del programma. Come nella tradizione, resta uno show sulla bellezza, ma prova anche a strizzare l’occhio all’onda lunga dei reality. Talent show l’etichetta che ci si potrebbe appiccicare. Più concretamente tentativo di valorizzare alcuni aspetti di accademia e di proporre un’idea più complessiva di bellezza: non solo estetica (anche, naturalmente!) ma fatta pure di grinta, talento, personalità e carattere da far uscire durante le prove a cui le ragazze saranno sottoposte. Interessante che questo accada nell’anno in cui la conduzione viene affidata alla Carlucci, che così diventa anche una sorta di modello ideale per le aspiranti miss: talento e bellezza; professionalità e buon gusto.



Buon compleanno Miss Italia!

(Gigi Freddi)