Secondo fonti giudiziarie contattate da TMZ sia il Coroner di Los Angeles che la polizia losangelina non crederebbero alla versione del dottor Conrad Murray secondo cui avrebbe dato a Michael Jackson solo una moderata dose di Propofol prima della sua morte.
Secondo le fonti Micheal Jackson sarebbe morto per una dose letale di Propofol. C’erano infatti tracce di altri farmaci, ma niente che avrebbe potuto ucciderlo. Secondo la dichiarazione resa da Murray a Michael Jackson sarebbe stata somministrata una dose di 25 milligrammi di Propofol appena prima che il cantante smettesse di respirare.
Dato che occorre una dose di 400 milligrammi per far dormire 8 ore una persona della corporatura di Jackson le forze dell’ordine non ritengono che una dose di 25 milligrammi possa aver in alcun modo compromesso la salute del cantante, specialmente perché aveva sviluppato una resistenza a dosi molto maggiori.