“Conoscete soltanto noi. Già cominciate a credere alle illusioni che fabbrichiamo qui. Cominciate a credere che la tv è la realtà, e che le vostre vite sono irreali.
Voi fate tutto quello che la tv vi dice: vi vestite come in tv, mangiate come in tv, tirate su i bambini come in tv, persino pensate come in tv! Questa è pazzia di massa! Siete tutti matti! In nome di Dio, siete voialtri la realtà: noi siamo le illusioni. ” …
Continua al termine dell’articolo.
Finalmente, finalmente, il programma più brutto dell’estate è terminato. Lunedì sera è andata in onda l’ultima puntata, la quarta, di Celebrity Bisturi di cui ho già scritto dopo la prima puntata. In quell’articolo ho smontato e dato un giudizio più che negativo sulla trasmissione, definendola pornografica. Per fortuna non è stata un boom di ascolti, ha avuto una media del 11% di share con 2.200.000 di telespettatori. Comunque troppi per i miei gusti. Scandaloso l’orario di messa in onda, il prime time, con un cartello iniziale e delle sovrascritte che consigliavano la visione ad un pubblico adulto. Con questo sistema potremmo vedere di tutto in prima serata.
Passiamo velocemente al contenuto. L’ex moglie di Rocky/Rambo/Stallone, Brigitte Nielsen, giunta ora al quinto matrimonio, viene seguita in questo docu-reality per più di tre settimane in una clinica tedesca, dove si sottopone a vari restauri chirurgici: una liposuzione alle cosce e all’addome, una ricostruzione facciale, una diminuzione dei seni ed un rifacimento dei denti. Un lifting generale (del costo di 66.000 euro), perché all’età di 45 anni vuole darsi una svolta sotto l’aspetto fisico, vuole ringiovanire, vuole ritornare trentenne. Le telecamere indugiano sui particolari fisici dell’attrice, che comunque ha spesso atteggiamenti pruriginosi e sguaiati. Un esempio, è quando parla di suoi seni e li nomina sempre in modo sboccato.
A chi e a che serve questo programma? A mostrare le vecchie protesi dei seni debordanti e quelle invece nuove?
Ultimamente in Italia sono morte alcune donne sottoposte a liposuzione e presto verrà emanata una legge restrittiva.
Direte, ma anche Ronaldo (quello che era all’Inter, al Real; al Milan) ha fatto recentemente una liposuzione per togliere del grasso in eccesso! E allora? Vuol dire che tutto è lecito?
Il nostro corpo è sacro, la persona è sacra. Il desiderio di cambiarsi i connotati è segno di qualcosa che nell’intimo della persona vacilla, come mancassero sicurezze. Non ci si piace, si ha paura di non essere piacenti, perciò accettati, si ha paura del tempo che passa e del nostro diventare pieni di rughe. Non si è in pace con sé stessi. Non è un problema fisico, si è destinati ad invecchiare, ma di ciò che costituisce la persona. Quando non ci si accetta è perché spesso manca autostima, che non è un automatismo o una convinzione psicologica, ma è frutto di un rapporto che ci accoglie e ci valorizza per come siamo. E ci si sente amati.
La statuaria Brigitte, mi ha fatto compassione. Non certo i suoi due cagnolini, esibiti come sostitutivi dei figli. Ridicola poi l’idea autorale che ci fa vedere la bionda ed il marito che piangono per la morte di uno dei due cani, operato alle parti basse.
Concludo riprendendo la citazione posta all’inizio dell’articolo che riassume in maniera perfetta il mio pensiero.
…“ In nome di Dio, siete voialtri la realtà: noi siamo illusioni. Quindi spegnete i vostri televisori, spegneteli ora, spegneteli immediatamente, spegneteli e lasciateli spenti, spegnete i televisori proprio a metà della frase che vi sto dicendo adesso, spegneteli subito!!! ” (dal film Quinto potere. 1976. Discorso di Peter Finch, anchorman pentito, ai telespettatori tv)