L’intervento-intervista di Beppe Grillo ad Annozero di ieri sera è stato trasmesso all’interno di una puntata decisamente animata. Travaglio, Flores D’Arcais, Gasparri non si sono risparmiati nella discussione su Bettino Craxi.
Nel video il comico genovese a tutto campo ha parlato del suo movimento, di quelli che considera i mali del Paese, del Pd, di D’Alema, di economia e di molto altro.
Il suo movimento si presenterà alle elezioni regionali: “non è un partito – ha detto Beppe Grillo – è un movimento di cittadini che nasce dal basso e non riceve contributi pubblici”. “Ci candidiamo in 5 regioni… io non sono candidabile perchè sono pieno di processi in corso.  L’obiettivo è quello di far entrare uno dei nostri ragazzi preparati in un consiglio, ci basta un consigliere”.
Sulla commemorazione di Craxi il giudizio è lapidario “fuori tempo, fuori luogo. Diamo una via anche a tutti i parlamentari condannati”. Il Pd, che domenica affronta le primarie è un altro degli obiettivi di Beppe Grillo: “Volevo andare al loro congresso e dirgli di mandare via i cialtroni, come D’Alema e Veltroni e di prendere il mio programma. Io poi sarei tornato a fare il comico. Non l’hanno fatto”. La lista dei bersagli non è però finita: Colaninno, Benetton, Berlusconi, Tremonti, Schifani, Feltri, Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore. Infine una risposta a chi lo accusa di andare all’estero a imbrattare l’immagine dell’Italia: “io non mi vergogno di essere italiano, ma gli italiani all’estero sono in difficoltà perchè sanno di noi molto di più, leggendo l’informazione libera”.
Un intervento che farà discutere.



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