Sono state giornate caldissime quelle di avvicinamento a questa puntata di Annozero condotta da Michele Santoro. E quella di questa sera potrebbe davvero essere l’ultima puntata prima di uno stop forzato di “due turni” proposto dal direttore Masi.
La battaglia già infuria e la levata di scudi del mattatore di quella che fu Raiperunanotte vede alcuni nuovi alleati. I finiani infatti si sono pubblicamente schierati con il conduttore e addirittura il presidente della Camera Fini la scorsa settimana ha concesso a Santoro una intervista in esclusiva.
E se c’è ci parla di censura, libertà di informazione e danno economico all’azienda di viale Mazzini (coloro che si schierano “pro” Santoro) c’è chi di contro parla di una battaglia personalistica e – come i manifestanti di Riva Destra – sintetizzano con uno slogan una battaglia che può essere anche intesa come politica e ideologica: «Santoro…non è la Rai.
«Santoro -hanno aggiunto i manifestanti- produce programmi a senso unico che non rispettano negli inviti e negli spazi la par condicio e che, di fatto, utilizza a fini personali un’azienda pubblica pagata con i soldi del canone versato da i cittadini. L’arena televisiva è caldissima e anche se nella puntata di oggi si sarebbe dovuto parlare di economia e di crisi e non di altri argomenti, il titolo (“Scherzi a parte”) rimane buono: c’è da giurare che oggi si avrà davvero poca, pochissima, voglia di scherzare.