Chi lha visto, riassunto puntata 27 ottobre 2010 Ancora il caso di Sarah Scazzi ha Chi lha visto, nella puntata andata in onda ieri sera, di cui vi proponiamo un riassunto: il programma condotto da Federica Sciarelli si è concentrato sui retroscena della famiglia Scazzi e Misseri, che potrebbero aver portato alluccisione della piccola Sarah. Il servizio proposto ha raccontato il terribile passato di Concetta Serrano, la madre della quindicenne: abbandonata fin da piccola dai genitori e cresciuta dagli zii, sarebbe diventata una donna forte, ma molto dura, soprattutto con la figlia. Per questo Sarah è vissuta sempre a casa degli zii Misseri, fin da piccola, quasi come la terza figlia. E a testimonianza di ciò Chi lha visto ha riportato la deposizione di Cosima, che avrebbe cresciuto la piccola Sarah, facendole però anche capire che quella non era la sua famiglia, chiedendole perché non tornava a casa propria. E Sarah rispondeva che era quella, casa Misseri, la sua famiglia. Così Sarah è stata sempre tenuta sotto lala della cugina Sabrina, che laccompagnava a scuola, la teneva con sé al pomeriggio. Ma intanto la piccola Sarah si faceva grande, quindici anni, una bella ragazza. Lestate scorsa, finita la scuola, Concetta aveva vietato alla figlia di vedere le sue due migliori amiche, per questo Sarah stava con la ventiduenne Sabrina, che laveva introdotta nel suo giro di amicizie. Ragazzi allegri, pieni di voglia di vivere, ma ben più grandi di Sarah, come il ventisettenne Ivano.

Tuttavia Sarah ci stava bene in mezzo a loro e si faceva apprezzare. Probabilmente qualche moina, qualche attenzione in più da parte di Ivano, deve aver scatenato la gelosia di Sabrina, che, come tutti sapevano, era innamorata di Ivano. Quindi una questione di gelosia dietro un delitto di cui non ritornano molti pezzi, in cui un padre sembra allinizio aver voluto coprire la figlia?

Un delitto che sembrerebbe non essere premeditato, dal momento che quel pomeriggio l’amica di Sabrina doveva arrivare in auto, verso le 14, per prendere Sabrina e Sarah a casa Misseri e andare tutte insieme al mare. E invece si ipotizza che una provocazione, un’accusa possa aver scatenato una scenata molto violenta, con il suo tragico epilogo. Questa la ricostruzione, ovviamente ipotetica, l’ennesima nel giro di pochi giorni dell’omicidio di Sarah Scazzi proposta dal programma di Rai Tre.

 

Ma nello studio con Federica Sciarelli si sono affrontate anche altre vicende, come quella di una donna che risulta dispersa e che ha abbandonato in Sicilia il marito e i quattro figli, Si tratta di una donna che soffre di depressione e bipolarità, per cui i famigliari stessi temono che lei, spontaneamente, non se la senta di ritornare indietro, abbia paura. Per questo si rivolgono a chi la sta aiutando, offrendole ospitalità e dandole un lavoro. Sono certi che la donna si trovi nel Sud Italia, l’unico posto che conosce bene, in cui potrebbe trovare chi le dà una mano, anche se conosce bene, come lingua, lo spagnolo. E hanno buoni motivi per credere che sia molto vicina, avendo avuto dei riscontri della sua presenza in Sicilia: la notte in un albergo, l’utilizzo della carta di credito. Infine, il marito e una delle figlie in collegamento con lo studio, le rivolgono un appello, di tornare a casa perché la nonna, quindi sua madre, sta morendo.