Oggi alle 12,00 su Mtv, è ripartito “Hit list Italia”, la trasmissione musicale dedicata ai singoli più venduti. Abbiamo così voluto sentire Valentina Correani, la conduttrice storica di questo programma di successo che piace tanto ai giovani, ma anche ai meno giovani. Ecco quindi Valentina in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.



Valentina come sei cresciuta in questo periodo a Mtv, ti senti di fare un bilancio di questa esperienza?

La mia crescita lavorativa corrisponde ad una mia crescita personale. E’ un momento molto positivo della mia vita, un momento in cui sto imparando a reagire alle cose che non vanno e a fidarmi delle mie idee. Mi sento più sicura grazie anche all’affetto del pubblico, grande fin dall’inizio.E poi ora sono sicuramente più consapevole di come voglio vivere la mia esperienza televisiva.



Puoi dirci qual è stata la tua canzone per l’estate scorsa?

Chocolate Jesus di Tom Waitts perchè è quella che abbiamo cantato e suonato di più quest’estate in blueseggianti schitarrate notturne sotto il cielo stellato di Pantelleria con amici e cugini pieni di musica. Alla faccia di David Guetta, Lady Gaga e tutti gli altri!

E quella di sempre, di tutte le estati della tua vita?

Troppe… troppo difficile.

Ora c’è Hit List Italia. Ci saranno dei cambiamenti o lascerete questa formula vincente?

Ci saranno grandi novità per la nuova stagione di HitList, ma forse ancora non posso anticiparti nulla!



Presentatrice, attrice di teatro e cinema. Quale di questi ruoli ti piace di più e vuoi scegliere per il tuo futuro di artista?

 

Vorrei esprimermi come attrice, lavorando con autori e registi che abbiano voglia di rischiare e magari l’incoscienza di cercare nuove strade e nuovi linguaggi.

 

 

Il tuo rapporto con Roma e Milano. Sei nata a Roma, ma spesso sei a Milano. Come giudichi queste due città così diverse?

 

Amo Roma, e le perdono i difetti e le contraddizioni di cui è vittima e in cui mi imbatto quotidianamente. E’ una città che mi ispira e che mi fa sognare. A Milano, a parte il lavoro, ho un sacco di amici e devo dire che è una città che mi ha sempre accolto. Però non potrei mai viverci, troppo lontana dal mare, troppo grigia, niente supplì..

 

 

Sogni nel cassetto, cosa vuoi fare in futuro?

 

Un film, un libro, l’olio con le olive di mio nonno.

 

 

Comunque nasci attrice, ti piacerebbe anche fare cinema in altre nazioni e dove? Quali registi prediligi?

 

Spero di riuscire a fare presto un viaggetto negli States, ci penso da un po’. Per chi vuole fare il mio mestiere New York è un po’ una tappa obbligata. E poi un giorno vorrei togliermi lo sfizio di recitare in spagnolo… ho un buon accento del sud.

 

 

Dipingi, scrivi o suoni qualche strumento. Quali sono le tue attività creative?

 

Canto, sempre. Ogni tanto sottraggo la chitarra al mio compagno e mi accompagno in quelle 4-5 canzoni che riesco a suonare. Scrivo lettere, pensieri, opinioni. E poi penso, penso molto. Di questi tempi è importante ricavarsi del tempo anche per quello.

 

 

Sempre così solare e piena di grinta. Dove trovi questa forza interiore per essere sempre così positiva?

 

Ho anche io i miei momenti di sconforto e momenti in cui spaccherei volentieri la faccia a qualcuno ma ho tempi di reazione molto veloci e riesco a reagire e a trasformare in positivo. La grinta è quella di mia madre.

 

(Franco Vittadini)