Le invasioni barbariche riassunto puntata 29 ottobre 2010 – Tra gli ospiti di ieri sera delle Invasioni Barbariche c’erano Beppe Severgnini, Ginevra Elkann e Stefano Accorsi.
Daria Bignardi intervista Stefano Accorsi che si pone un po’ da filosofo. Lei gli fa domande sulle sue capacità di sedurre, lui prima sembra intimidirsi, poi altrena tentativi di sfatare il mito al riconoscimento del simbolo che è diventato per molte donne italiane.



Stefano Accorsi sostiene che il suo ruolo di seduttore che ha asssunto nell’immaginario degli italiani è dovuto alle proprie interpretazioni nei film, al personaggio che è stato costruito intorno alla sua persona. però scherza con Daria Bignardi, quando questa fa vedere alcune scene dei suoi film, in particolare da L’ultimo bacio di Gabriele Muccino, e afferma di essersi contenuta e non aver proposto la scena di nudo. E a lui scappa un “magari l’avessi scelta”, quasi a corroborare la tesi della Bignardi sul suo ruolo di sex symbol cinemtagrafico.



Dopo Stefano Accorsi è la volta di Morgan, che afferma la propria stima nei confronti dell’attore, rimasto dopotutto un ragazzo semplice, l’italiano che tutti hanno conosciuto, anche dopo la sua decisione di trasferirsi a Parigi. Poi Morgan, incalzato dalla Bignardi, inizia a punzecchiare un po’ tutti: parla del cinema, che epr lui è cultura, mentre molti nostri politici non lo comprendono, non capiscono quanto sia fondamentale per il bene dell’umanità. E poi parla anche della musica, trova che i giovani di oggi siano un po’ troppo "fighetti", molto preoccupati di come apparire sul palco, come vestirsi, che tono darsi. E ricorda invece i tempi in cui una canzone nasceva spontaneamnete tra qualche amico all’Osteria, una bevuta, una cantata e poi accordi e parole nascevano così, con semplicità, enza troppi artifizi. E dedica al pubblico delle Invasioni Barbariche una canzone di Bruno Lauzi, Il casermone.

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