Mia madre, riassunto ultima puntata e finale, 16 novembre Mia madre, la fiction dai tono forti e melodrammatici con una talentuosa Bianca Guaccero nel ruolo di Nunzia, la protagonista, si è conclusa con lintensa ultima puntata, di cui proponiamo il riassunto e il finale per chi non avesse potuto vedere lepisodio conclusivo. Dopo la morte di Uccio, Nunzia decide di tornare a Torini con i tre figli, dove può avere il lavoro in fabbrica che le permetterà di mantenere la famiglia. Passano gli anni, Nunzia è la madre di tre figli grandi. Giacomo è diplomato ragioniere, lavora nella fabbrica di Nunzia come impiegato e intreccia unamicizia, che poi sboccerà in una storia damore, con Giulio, un ingegnere della Fiat. Lucia è una studentessa poco convinta di Giurisprudenza e dopo lennesimo insuccesso negli studi decide di buttarsi tra le braccia di un uomo spregiudicato più vecchio di lei che le fa vivere il sogno effimero di una vita di agi e vizi. Giuseppe il figlio minore (il narratore) è promettente al liceo e svela un talento nella scrittura, ma frequenta pessime compagnie. Nunzia è provata dal lavoro in fabbrica: gli operai protestano e lei viene perseguitata dal caporeparto.



Mario, lex collega di Uccio, innamorato di lei, cerca di starle vicino, ma lei lo respinge. Lucia dopo lennesimo litigio con la madre, che non approva il suo stile di vita dissoluto va via di casa dopo aver detto a Nunzia di ritenerla colpevole della morte del padre. Giuseppe passa una notte in carcere dopo aver commesso un furto e vari crimini minori con una banda di teppisti di Porta Palazzo e Giacomo è contro la madre, che si è schierata dalla parte degli operai che scioperano contro i datori di lavoro. Dopo lennesimo incidente sul lavoro, gli operai occupano la fabbrica. Inizia un braccio di ferro tra operai e dirigenti. Nunzia e Giacomo sono luno contro laltra e inoltre la relazione con Giulio non è ben vista da Nunzia.



Giuseppe viene contattato da Santamaria per un articolo sui giovani figli di emigrati del Sud, ma ne viene fuori un pessimo ritratto che delude la famiglia di Nunzia. Giacomo si allotana sempre più dalla mamma e Lucia che vorrebbe vivere lamore per Mario, rinuncia per i troppi problemi.

Una notte il fidanzato ubriaco investe un uomo e non gli presta soccorso: Lucia scappa dal gruppo per aiutare l’uomo in fin di vita. Ritrova così la madre e decide di riprendere in mano la sua vita e gli studi. Dopo la violenza quasi subita dal caporeparto, da cui viene salvato da Mario, Nunzia decide di stare con l’uomo che le è stato di fianco dalla morte di Uccio. Giacomo decide di vivere allo scoperto la storia con Giulio: Nunzia lo accetta perché l’unico suo desiderio è che il figlio sia felice.



 

Un giorno a pranzo, alla presenza di Nunzia, Mario, Giuseppe e Lucia arriva Santamaria: Giuseppe gli aveva dato un articolo che è stato pubblicato su La Stampa. E’ un grosso traguardo professionale per Giuseppe che è felicissimo, sarà l’inizio della felicità anche per Lucia, perché Santamaria è l’uomo che sarebbe diventato suo marito.

 

Passano gli anni, Nunzia è la moglie di Mario e la nonna felice del piccolo Uccio e della piccola Rosa, figli di Lucia e Santamaria. E’ il compleanno del bambino e sono tutti a Costernino in Puglia ,per festeggiare. Per festeggiare una famiglia giovane che cresce, ma soprattutto, come conclude Giuseppe nel commovente finale, una madre a cui devono tutto.