In seguito alle parole di Roberto Saviano alla trasmissione Vieni via con me, il TG 5 ha mandato ieri in onda un servizio in cui viene fatto lelenco di tutti i criminali mafiosi arrestati durante i due anni e mezzo del governo Berlusconi, con ministro degli interni Maroni. Saviano aveva detto nel suo intervento che ci sono casi di collusione tra ndrangheta ed elementi della politica lombarda, specie leghista.
Il TG 5 ha elencato un servizio con sottofondo “Vieni via con me” di Paolo Conte, i 28 super latitanti “presi negli ultimi due anni e mezzo col governo Berlusconi e con Maroni ministro dell’Interno”. Intanto Maroni risponde con una battuta alle polemiche: Se mi invitano a Vieni via con me ha detto andrò vestito da Sandokan. Poi ha aggiunto, non ironicamente: Accostato a un boss della camorra: Saviano smentisca o querelo”. Maroni ha chiesto ai vertici della Rai la possibilità di replicare in trasmissione da Fabio Fazio.
Maroni parla poi di Loris Mazzetti, il capostruttura Rai che ha escluso che Maroni possa andare in trasmissione: "Mazzetti è lo stesso che nel 2002, in piena bufera sull’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, allorché Cofferati andò alla trasmissione di Enzo Biagi facendo un suo comizio nel quale mi attaccò duramente, mi negò, come oggi, la replica. Allora, come oggi, chiesi infatti alla Rai come ministro del lavoro di poter replicare al segretario della Cgil. Per tre giorni nessuno rispose. Fino a quando fui contattato da questo Mazzetti che mi rispose: mi dispiace, ma la riforma dell’articolo 18 non è più un tema di attualità. Poi, a marzo, uccisero Marco Biagi….".