Quarto grado, di cui vi proponiamo il riassunto della puntata del 19 novembre 2010, interamente dedicata a Sarah Scazzi, ha proposto una lunga diretta per dare gli aggiornamenti sullincidente probatorio, che si è svolto in un braccio del carcere femminile di Taranto, dove per la prima volta dopo i rispettivi arresti si sono incontrati padre e figlia, Michele e Sabrina Misseri. Ospiti in studio da Savlvo Sottile e Sabrina Scampini lo psichiatra Alessandro Merluzzi, il direttore di Gente Monica Mosca, la psicologa forense Laura Volpino e la giornalista Barbara Palombelli. Nel corso della diretta è stato mostrato il documento video del 15 ottobre, ovvero la ricostruzione dinamica dellomicidio della quindicenne, ripercorsa dal vivo da Michele Misseri nel garage di via Deledda, alla presenza degli avvocati, dei Ris di Roma e delle autorità inquirenti.



Un documento agghiacciante in cui sono emersi i macabri particolari del delitto e in cui sono apparse con evidenza, come sottolineato in studio le prime incongruenze nel racconto di Misseri. Nel corso della puntata si è attesa la conclusione dellinterrogatorio dello zio della ragazza e nel frattempo circolavano indiscrezioni da Taranto. Sabrina Misseri e Michele erano nella stessa stanza, ma la ragazza non ha potuto parlare nel corso dellinterrogatorio fiume che ha ripercorso tutto il periodo dal giorno della scomparsa di Sarah al suo ritrovamento al sito in cui è stata occultata. Pare che Sabrina abbia pianto molto nel sentire le parole del padre che la incolpavano. Al termine della puntata lavvocato Francesca Conte, del collegio difensivo della cugina di Sarah, ha raccontato alcuni dettagli dellincidente probatorio. Parti dellagghiacciante video della ricostruzione dellomicidio sono state mostrate non in fascia protetta per la crudezza dei particolari.



L’avvocato di Sabrina ha riportato che Michele Misseri ha scaricato la responsabilità dell’omicidio di Sarah sulla figlia Sabrina e avrebbe parlato anche dell’arma del delitto, su cui ci sono ancora molti dubbi. In un primo momento era circolata l’indiscrezione che non fosse i garage il luogo del delitto e questo avrebbe potuto aprire nuovi inquietanti scenari con il coinvolgimento di altre persone, ma la legale ha smentito.

 

L’avvocato ha parlato di Sabrina, che ha pianto ma ha tenuto un atteggiamento composto ed è stata allontanata dall’aula dell’interrogatorio prima della conclusione perché molto provata.



Sembra che Misseri, che non ha mai guardato in faccia la figlia, abbia parlato dell’omicidio di Sarah come di incidente,  abbia detto che l’ha uccisa Sabrina, ma come detto dagli esperti in studio, sembra improbabile possa considerarsi un incidente.

 

Nel corso della puntata si è aperta una lunga parentesi su Cosima Serrano, moglie di Michele e madre di Sabrina. Figura potente e silenziosa, sulla quale restano ancora molte ombre.

Da quanto riportato dal cronista di Quarto grado a Taranto, pare che in serata Cosima e Valentina si siamo incontrate con i loro legali in un centro commerciale nei pressi del luogo dell’incidente probatorio.