Milena Gabanelli ieri sera durante la puntata di Report del 12 dicembre ha aperto il programma attaccando il ministro Tremonti. Perché mi è stato comunicato così in ritardo dell’esposto del ministro Tremonti contro Report e su mia richiesta?.

La giornalista si è lamentata di aver saputo solo due giorni fa dell’iniziativa del ministro Tremonti, che è stata invece notificata alla Rai lo scorso 29 novembre. La Rai, spiega la giornalista, come da prassi, ha 30 giorni di tempo, fino al 29 dicembre, per predisporre le sue memorie difensive. Io sono entrata in possesso dell’esposto solo il 10 dicembre, quindi 12 giorni dopo la notifica, e su mia richiesta: mi sono rivolta all’ufficio legale attraverso il direttore di Raitre Ruffini. Tremonti aveva fatto il suo esposto dopo il servizio di Report andato in onda il 24 ottobre scorso intitolato Conti, sconti e Tremonti.



Nel servizio, si parlava della manovra economica varata dal governo, tagli compresi, ma anche l’ascesa del tributarista Tremonti e il ruolo che ancora il ministro ricoprirebbe, secondo Report, nel suo ex studio (oggi Studio Vitali, Romagnoli, Piccardi). Tremonti nel suo esposto ha chiesto di sanzionare il programma della Gabanelli, considerato lesivo dei principi di imparzialità e corretta di informazione.



La Gabanelli: “Il 14 novembre Report ha proposto una puntata sulle Authority, Agcom compresa, puntando tra l’altro il dito sulla questione della loro indipendenza dalla politica. Il 23 novembre Tremonti ha presentato l’esposto all’Agcom, che è stato notificato all’azienda il 29: la Rai, come da prassi, ha 30 giorni di tempo, fino al 29 dicembre, per predisporre le sue memorie difensive. Io sono entrata in possesso dell’esposto solo il 10 dicembre”.

Aggiungendo: “Tremonti, da noi più volte sollecitato, non ha mai risposto. Il ministro invoca il contraddittorio? Ma chi più di lui era titolato a garantirlo? Tremonti è libero di intraprendere le iniziative che vuole, anche se normalmente chi si sente diffamato si rivolge alla magistratura o chiede l’obbligo di rettifica. Ma il diritto di critica è sacrosanto. E la nostra critica si basa sui fatti”.



La Rai ha così replicato: “Non c’è stato nessun ritardo di alcun tipo nella comunicazione a Raitre, relativamente al programma Report. Il provvedimento dell’Autorità dell’avvio del procedimento su segnalazione del ministro Tremonti è stato infatti notificato alla Rai in data 2 dicembre e inviato dalla direzione Affari Legali alla Segreteria del direttore di Raitre, Paolo Ruffini, il giorno 3 dicembre e poi formalmente trasmesso il 10 dicembre con le rituali osservazioni ai fini della predisponenda attività difensiva che evidentemente verrà espletata nella piena osservanza dei termini di legge”.