Tra le cose che non possono mancare a Natale, quelle che tornano immancabilmente ogni anno la settimana del 25 dicembre e danno la rassicurante certezza che nonostante la politica, la cronaca nera, la crisi la tradizione è ancora viva, sono i film natalizi in Tv. Cartoon, storie di renne parlanti, film Disney, nonché i sempreverde adattamenti dai grandi romanzi della letteratura americana e inglese: approfittando dello spirito delle feste, delle vacanze scolastiche e del fatto che a Natale non si bruciano i prodotti fiction in prima visione, i bambini e i nostalgici possono vagare nel palinsesto come Pinocchio nel Paese dei Balocchi.
Rai Uno ha inaugurato il periodo con Le Principesse Disney Cera una volta, un ciclo di tre grandi classici dellanimazione Disney dedicato a Cenerentola (già andata in onda), La Bella Addormentata nel Bosco (che vedremo il 26 dicembre in prima serata) e Biancaneve e i Sette Nani (il 2 gennaio), sfruttando il passaggio al digitale terrestre che permette la visione anche in HD. Unoccasione per rivedere cartoni che risalgono ai tempi in cui il 3D e la computer animation ancora non esistevano e conservano il fascino del disegno a mano, dei colori pastello e delle canzoni che chi è cresciuto a pane e Disney canticchia ancora, visto che le colonne sonore dei cartoon classici sono come le filastrocche che si imparano a scuola: non si dimenticano più.
Rai Due risponde con una vera e propria valanga di film-strenna, a cominciare dalla prima serata di mercoledì 22 dicembre che ospita il film in animazione Alvin Superstar, con protagonista il celebre trio di scoiattolini rockettari lanciato da una serie animata tra gli anni Sessanta e Novanta. Il giorno della Vigilia, invece, alle 18.45 arriva Polar Express, il film in 3D di Robert Zemeckis che, basandosi sullomonimo libro illustrato, narra lavventuroso viaggio di un ragazzino alla ricerca di Babbo Natale. Anche La7 si lancia con una proposta per bambini, trasmettendo in prima serata il divertente primo capitolo dellEra Glaciale, basato su un racconto di Michael J. Wilson e nominato agli Oscar nel 2003.
Ma il classicone della Vigilia resta il Piccolo Lord, proposto da Rete 4 alle 21.00, tratto dal romanzo per ragazzi di Frances Hodgson Burnett ed entrato nella rosa delle fiabe natalizie per eccellenza, quelle che riescono sempre a strapparti una lacrima. E per rincarare la dose, il film è seguito da Papà Gambalunga, la storia della trovatella Jerusha Abbot creata dalla penna di Jean Webster nel lontano 1912. A dire il vero, al Piccolo Lord fanno concorrenza le Piccole Donne di Louisa May Alcott, che tornano sugli schermi di Canale 5 il pomeriggio della Vigilia: le ragazze nate prima della generazione delle Winx sono cresciute con le avventure delle quattro sorelle March, che hanno ancora i numeri per conquistare il pubblico stanco di fatine-veline.
Italia 1 non manca di arricchire il palinsesto intorno a Natale con le saghe per bambini: giovedì mattina ci si sveglia con Fievel conquista il West, film in animazione con protagonista il topolino emigrante, seguito dai Gremlins, mentre il giorno seguente si prosegue con Fievel sbarca in America e I Gremlins 2. Il pomeriggio del 24, invece, sempre Italia 1 rispolvera due film basati sui romanzi del grande autore di libri per bambini Theodor Seuss Geisel, Il Grinch (una riflessione in chiave fantasy sul significato del Natale diretta da Ron Howard) e Il Gatto e il Cappello Matto, una fiaba dalle atmosfere magiche che si rivolge al pubblico dei più piccoli, mentre Rai Uno punta su Le Campane dargento, un classico film Tv dove un vedovo con figli trova lamore mentre cerca labete natalizio. E un altro vedovo con figli è protagonista di Mrs Miracle Una tata magica, commedia familiare proposta in prima serata da Canale 5.
Per qualcuno lo zucchero è troppo e non si rassegna all’immersione nel mondo del “siamo tutti più buoni”, perciò alla tata natalizia segue in seconda serata Natale in affitto, una commedia con Ben Affleck contro le feste e i buoni sentimenti universalmente associati al periodo natalizio: non è un po’ una provocazione la notte della Vigilia?
Chi crede che concedersi qualche giorno di pausa da fiction italiana, reality show e talk show sia un gran sollievo, comunque, scoprirà con gioia che la Tv nei giorni di Natale e Santo Stefano sarà a prova di bambino. La mattina del 25, alle 8.30, Italia 1 trasmette Fievel e il tesoro dell’isola di Manhattan, un’altra avventura americana del simpatico topo-cartoon, seguito nel primo pomeriggio da Giuseppe il re dei sogni, un film in animazione del 2000 che riprende la vicenda biblica e fu considerato uno dei migliori film dell’anno, tanto da ricevere il premio Film Advisory Board of Excellence. Contemporaneamente, Canale 5 punta sull’adattamento dal romanzo di Roald Dahl Willie Wonka e la fabbrica del cioccolato con Gene Wilder, diretto da Mel Stewart nel 1971: un classico che probabilmente non avremmo più occasione di rivedere in Tv, se non esistessero le strenne natalizie.
Rai Due, invece, ripropone il celeberrimo Canto di Natale di Topolino, rivisitazione con paperi e topi (per una volta insieme nello stesso film) del racconto di Charles Dickens A Christmas Carol, seguito da Tarzan, Le avventure di Bianca e Bernie e Trilli e il tesoro perduto; in prima serata arriva poi Ratatouille, deliziosa avventura culinaria in versione topo ambientata a Parigi e realizzata da Pixar nel 2007. Un’overdose salutare di film Disney, insomma, che continua il giorno seguente alle 13.45 con Tarzan 2, Bianca e Bernie nella terra dei canguri e Mucche alla riscossa, cartoon carino e divertente anche se lontano dalle vette dell’animazione a cui zio Walt ci aveva abituato. La mattinata di Santo Stefano è invece dedicata a Pagemaster su Italia 1, un film per ragazzi senza infamia e senza lode, che si distingue soprattutto per la commistione di live action e animazione.
E per finire, non potevano mancare gli appuntamenti con le renne: la sera di Natale su Italia 1 si ritrova Blizzard la renna di Babbo Natale, che rischia l’esilio per aiutare una bambina a realizzare il suo grande sogno (diventare una campionessa di pattinaggio), mentre il 26 è la volta di Prancer una renna per amico, la tenera storia dell’amicizia tra un bambino e un cucciolo di renna. E dopo Santo Stefano, aspettiamoci una nuova ondata di film a tema, perché in fondo Natale non è Natale senza i classici in Tv: una volta l’anno, un tuffo nell’infanzia e nei buoni sentimenti non può che far bene…