Adamo e Eva, riassunto della puntata di ieri – Partire dalla prima coppia delle origini (Adamo ed Eva appunto) per vedere come è cambiata la situazione ad oggi: la trasmissione inizia con una carrellata storica per spiegare il capovolgimento di ruoli tra luomo e la donna. Questo per introdurre le coppie di concorrenti, che si presentano brevemente prima di entrare in gara, ognuno rappresenta una tipologia di coppia, si va da quella più giovane e quella più attempata a quella dove la parte di Cenerentola la fa lui. Poi i sondaggi del professore Renato Mannheimer, per vedere comportamenti e oggetti passati dalluomo alla donna e viceversa.



Il primo gioco mette in campo una scena tipica: caricare il bagagliaio dellautomobile, vince chi chiude per primo. Una manche vinta per un soffio dagli uomini per colpa del gatto che non è entrato nel baule delle donne. Aldo a fine gioco commenta la preparazione dei bagagli da parte di Antonella: quei sette bagagli che mettono quasi in crisi la coppia. E la sfida è anche occasione per leggere qualche statistica su uomini e donne al volante.
Ospite di Fabrizio Frizzi è poi Maurizio Battista: il comico recita un suo racconto divertente, i concorrenti devono contare il tempo e interromperlo passati 2 minuti: ecco allora subito dopo il commento di Mannheimer sulla concezione del tempo per uomini e donne.



Per le donne il ritardo non rappresenta un grave problema, mentre gli uomini ci tengono molto di più alla puntualità.
Altre sfide divertenti si sono susseguite ad Adamo e Eva, come ad esempio il gioco del multitasking: caricare la lavastoviglie prendendo i piatti da un nastro a scorrimento, prima che finiscano per terra, intanto rispondere al telefono, correre al forno a microonde perché il pollo sta bruciando. Ritornare sul caricamento della lavapiatti, ma il bambino nella culla piange, allora bisogna dargli il ciuccio. Insomma, un modo esilarante per raccontare scene di vita quotidiana e vedere come se la cavano uomini e donne alle prese con i ritmi e le esigenze della vita moderna.