Che tempo che fa Daniel Barenboim, video (Rai.Tv) puntata 5 dicembre 2010 – Il 7 dicembre per me è un giorno di una gioia profonda, quella di vedere tutta una città, tutto un Paese seguire un teatro musicale. Questo non accade in nessun altro posto nel mondo. Quel giorno la Scala sarà la colonna vertebrale della cultura italiana. Con queste parole nellintervista a Che tempo che fa Daniel Barenboim si è espresso sullevento musicale e culturale che ogni anno, il 7 dicembre, vede Milano luogo deccellenza della cultura musicale mondiale. Sarà infatti il giorno della Prima della Scala, che apre la stagione con La Valchiria di Richard Wagner, per la regia di Guy Cassiers e diretta appunto dal maestro Barenboim, pianista e direttore dorchestra di fama mondiale e Maestro Scaligero del Teatro alla Scala, direttore a vita dellOrchestra Staatskapelle di Berlino.
Nello studio di Che tempo che fa, il musicista ha confessato poi la sua emozione in vista dellinaugurazione della stagione lirica della Scala. Ha inoltre difeso le scelte registiche per La Valchiria sottolineando come una regia che non fa polemica non è interessante. soltanto la mediocrità che è vista da tutti nello stesso modo, e si sofferma sulla figura di Wagner: era il futuro, il progresso, per questo i suoi più grandi nemici erano i conservatori. Nel suo pensiero era un anarchico e ha vissuto la vita di un anarchico. Era personaggio molto complesso. Proprio per questo prosegue il Maestro aveva la capacità di mettere insieme tutto quello che nella vita reale non è possibile: come chi volesse mettere insieme acqua e fuoco, Wagner non vuole accettare il fatto che labilità razionale delluomo non possa essere unita a una grande passione.
“La discussione sui teatri musicali, sulle loro sovvenzioni, è molto importante. Forse è vero, come ha detto qualcuno, che con la cultura non si mangia, ma la cultura è quello che dà all’essere umano la sua qualità umana. La cultura non è soltanto estetica, ma anche etica. La cultura è dovere”. Il Maestro Daniel Barenboim, nel corso dell’intervista rilasciata a Fabio Fazio in occasione della puntata di Che tempo che fa in onda questa sera alle ore 20.10 su Rai Tre, si sofferma sull’importanza della cultura, tema di grande attualità in un momento in cui le proteste contro i tagli al settore culturale e dello spettacolo sono al centro delle cronache.