Un po talent, un po gossip e il solito circo mediatico che solo levento televisivo dellanno riesce a creare intorno a sé: ecco a voi il Festival di Sanremo, in partenza stasera con la prima serata.

Si è cercato in ogni modo di far parlare del Festival che questanno festeggia i suoi sessantanni come al solito raccontando molto del dietro le quinte: la conduttrice con i suoi abiti e le diete ferree per indossarli, gli ospiti dal cachet multimilionario e dalle folli richieste e, infine, il caso Morgan che ha imperversato per giorni sulle pagine di tutti i giornali.

E, come al solito, si è parlato poco di quello che, in teoria, dovrebbe essere il cuore del festival, il motivo della sua esistenza: la musica. Ma, ben si sa, la musica sembra ormai essere solo un contorno della kermesse, che si avvale di ben altro per cercare di attrarre il pubblico e di raggiungere percentuali di share tali da giustificare le ingenti cifre che la Rai investe ogni anno in una competizione televisiva prima ancora che canora.

Ma nelle ultime settimane, negli ultimi giorni e addirittura nelle ultime ore che ci separano dallinizio della kermesse musicale, pare davvero che non si parli di Sanremo senza parlare di Morgan. Sarà anche questo un espediente per creare aspettative ed aumentare così la curiosità del pubblico e magari anche gli ascolti?

La mossa di questi giorni di Antonella Clerici lo fa proprio pensare: il balletto delle dichiarazioni e delle smentite (o delle criptiche precisazioni) sembra solo voler infittire il mistero della vigilia e fomentare linteresse degli spettatori. Che il cantante, alla fine, appaia sotto forma di avatar?

 

Il Festival cavalca la scia mediatica che si è creata intorno al personaggio Morgan, sfruttando al meglio i gossip, gli scoop, le dichiarazioni dell’uno e dell’altro in pieno stile reality. Ma quest’anno più che mai la kermesse musicale prende in prestito dal genere più in voga della tv italiana: il talent show. Forte della vittoria dello scorso anno di Marco Carta, uscito dalla scuola di Amici, anche quest’anno molti dei concorrenti sono “presi in prestito” da un talent. A partire da Marco Mengoni e Noemi, ex allievi dell’escluso Morgan in quel di X Factor, che gareggeranno orfani del loro insegnante.

 

Per passare a Valerio Scanu, ex “amico” di Maria De Filippi che canterà una canzone scritta da un concorrente di quest’anno di Amici, Pierdavide Carone, e che nella serata dedicata ai duetti farà coppia con la vincitrice 2009 di Amici, Alessandra Amoroso.

 

E, infine, come non citare Emanuele Filiberto, che ormai viene ricordato più per le sue doti danzerecce che lo hanno fatto trionfare a Ballando con le stelle, che non per lo stretto rapporto di parentela con l’ultimo re d’Italia.

 

Ma anche il meccanismo del festival ricorda da vicino quello di ogni reality o talent che si rispetti: uno svolgimento a eliminazione, in cui i cantanti procedono nella competizione grazie al televoto e al parere della giuria presente in sala o addirittura dell’orchestra. Un procedimento un po’ macchinoso, che fa del ripescaggio la sua ragion d’essere.

 

Ci chiediamo cosa ne capirà il pubblico degli over 65, il vero zoccolo duro di Rai Uno e del festival in generale, ma giustamente non ha senso non rinnovare il format dell’evento musicale dell’anno e cercare di rivolgersi al pubblico più giovane.

 

 

E, a proposito di giovani, le canzoni delle nuove proposte (in questa edizione la categoria si chiama Nuova Generazione) dal 12 Gennaio, per la prima volta nella storia del festival, si possono ascoltare sul sito www.sanremo.rai.it.

 

E come ogni Sanremo che si rispetti ci sono gli ospiti internazionali, il vero appeal per il pubblico che, in fondo, così interessato alle canzoni non sembra esserlo. La tanto attesa Jennifer Lopez dovrebbe sbarcare sulla riviera ligure con uno staff di oltre 30 persone, tante da non permettere probabilmente alla star più capricciosa d’America di alloggiare nella città dei fiori, ma a Montecarlo.

 

E sono previste inoltre le ospitate della regina Rania di Giordania, di Susan Boyle (altro prestito dal talent Britain’s got talent), Michelle Rodriguez (una delle protagoniste del kolossal dell’anno, Avatar), dei Tokio Hotel e di tanti altri.

 

Insomma se volete soddisfare la vostra curiosità riguardo alla presenza o meno di Morgan, se volete verificare se davvero la Cleirici sia dimagrita o se, semplicemente, volete ascoltare le canzoni in gara, sintonizzatevi stasera su Rai Uno alle 21.10 per la prima serata della Sessantesima edizione del Festival di Sanremo. Anche perché, com’è ormai “buona” consuetudine, grande scelta sulle altre reti in chiaro non c’è.

Misteri della controprogrammazione…