Il ritorno di Maurizio Costanzo in Rai era davvero molto atteso e il marito di Maria De Filippi non ha tradito le attese, portando sul palco dell’Ariston il dramma degli operai di Termini Imerese. Dopo la testimonianza degli operai, però, Maurizio Costanzo vuole fare intervenire sul tema anche Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico che ha seguito tutta la kermesse sanremese e che con la web tv di partito Youdem ha realizzato anche il dopofestival, e il ministro Claudio Scajola.



Non appena Pierluigi Bersani prende il microfono scatta la contestazione. Due persone – che non vengono mai inquadrate iniziano a rumoreggiare e tentano di interrompere (e alla fine ci riescono) un Pierluigi Bersani campione di aplomb e buona educazione. Costanzo a quel punto cerca di domare la platea, ma purtroppo non riesce a zittire i contestatori e a far riprendere il dibattito in modo civile.



Prende poi la parola il ministro Claudio Scajola e la platea si accende in un tifo da stadio degno di Annozero o Ballarò, tanto da imbarazzare il povero Costanzo e far prorompere la Clerici in un “Vi ricordo che questo è il festival di Sanremo”. Peccato per il tentativo di Costanzo, a cui non è riuscito di far confrontare su un problema di portata nazionale, nella cornice conviviale e pacificante del festival della canzone Italiana maggioranza e opposizione. Buona l’idea, ma forse al campione della Tv italiana manca un po’ il ritmo partita, e per domare certe platee bisogna essere davvero in palla.