Un’altra puntata di Anno Zero, quella del 4 febbraio, allinsegna dal teatrino furibondo, questa volta – tanto per cambiare – tra Marco Travaglio e Niccolò Ghedini. Il contesto della polemica era la questione relativa ai presunti rapporti dellex Pm di Mani Pulite e leader dellItalia dei Valori Antonio di Pietro con Bruno Contrada, il poliziotto che venne condannato per concorso esterno in associazione di stampo mafioso.
Michele Santoro chiede a Ghedini se è plausibile pensare al Mani Pulite come ad un complotto ordito dalla Cia, sulla falsariga del sequestro di Abu Omar. «Se è come il sequestro di Abu Omar, allora vuol dire che è tutta inventato, tenta di ironizzare Ghedini quando – «li hanno condannati! lo interrompe Marco travaglio. «Ci sono sentenze sbagliate prova a replicare Ghedini, ancora una volta interrotto da Travaglio che gli ricorda che sul sequestro di Abu Omar fu posto il segreto di stato per coprire gli implicati.
Scoppia la lite. Ghedini rinfaccia a Travaglio di esser stato condannato per diffamazione, il quale replica tirando fuori il proprio casellario giudiziario e rinfacciando, a sua volta, a Ghedini le cause perse.
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Un botta e risposta continuo. Le voci si accavallano l’una sull’altra, fino al momento in cui Santoro, da buon paciere, stoppa il pupillo e gli dice: «Marco, ancora non hai fatto il tuo editoriale! Da qui a cinque minuti, che cavolo succede qua! Datevi una calmata!». Ma la calmata nessuno se la dà. E allora, Santoro, si impone sfruttando il suo potere più grande: «Pubblicità!»
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