E morto questa mattina, nella sua abitazione di Milano, Emanuele Pirella, pubblicitario, ideatore di storici spot e fondatore dell’agenzia Lowe Pirella Fronzoni e della Scuola di Emanuele Pirella. Emanuele Pirella lascia la moglie Nicoletta Verga e il figlio Duccio, da tempo impegnato nellagenzia e nella scuola, sulle orme paterne. Emanuele Pirella, nonostante fosse ammalato da circa un anno, non aveva smesso di lavorare, alternando il suo impegno tra lagenzia e la scuola. Per il momento, la data dei funerali di Emanuele Pirella non è stata fissata. Tuttavia, pare che saranno celebrati in forma strettamente privata, per espressa volontà dello stesso Pirella.
Dopo gli studi alla facoltà di Lettere Moderne a Bologna, si trasferisce a Milano, nella speranza di inziare una collaborazione con una casa editrice o con un’agenzia di pubblicità. Riesce nel suo intento: nel 1965 entra nell’agenzia CPV, per poi passare alla Young&Rubicam. Nel 71 fonda, con Michele Göttsche e Gianni Muccini la Italia/BBDO, di cui assume il ruolo di direttore creativo. Sempre con Michele Göttsche, fonda nell81 la Pirella Göttsche diventata poi Lowe Pirella Fronzoni.
Emanuele Pirella, oltre ad aver lanciato il quotidiano La Repubblica, ha realizzo per il giornale, insieme a Pericoli, la strip del sabato: Tutti da Fulvia sabato sera. Sempre con Pericoli, è stato autore per L’Espresso, Linus e il Corriere della sera. Per L’Espresso, ha curato la rubrica di recensioni televisive, impegno grazie al quale ha vinto, nel nel 2000 il Premio Flaiano.
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Emanuele Pirella ha firmato alcune tra le pubblicità più celebri e persuasive del panorama italiano. Alcuni slogan di Emanuele Pirella sono indimenticabili, come «O così o Pomì», «Chiquita 10 e lode», e «Nuovo? No! Lavato con Perlana». Anche il veterinario dell’Amaro Montenegro è stata un’invenzione di Pirella. Tra le pubblicità più note è controverse di Emanuele Pirella – per i toni decisamente irriverenti nei confronti della religione – quella dei jeans Jesus: consisteva nell’immagine di una modella immortalata da dietro, sul «lato b» della quale campeggiava la frase evangelica «Chi mi ama mi segua». Recentemente Emanuele Pirella aveva dato vita alla pubblicità dei tortellini Giovanni Rana.
– Emanuele Pirella ha ricevuto al Festival di Cannes numerosi Leoni, grazie alle idee lanciate dalla sua agenzia: ottiene il Leone di Bronzo nel ‘97, d’Oro nel ‘98, ancora di Bronzo nel ‘99, d’Argento nel 2000 e ancora una volta quello di Bronzo nel 2002.
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