Dopo il 3D, arriva il 4D. Passata la sbornia visiva provocata dallo spettacolare Avatar, prevedendo che il mondo diventerà a breve assuefatto alla visione dei film in tre dimensioni, cè chi sta già pensando di compiere a breve lennesima rivoluzione cinematografica. Guillermo Del Toro, il regista di Hellboy, è intenzionato ad utilizzare il 4d per il prequel della saga del Signore degli Anelli, The Hobbit.
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IL 4D SORPASSERA IL 3D – The Hobbit sarebbe dovuto uscire nelle sale di tutto il mondo da diverso tempo. Guillermo Del Toro ha spiegato che il ritardo non è stato dovuto alle difficoltà finanziarie in cui versa la Mgm che co-produce il film, ma a trovare il «tempo necessario per preparare in maniera appropriata la lavorazione con la tecnica 4D. Avatar è stato un film rivoluzionario sotto vari profili ma ora tutti lo stanno copiando. Alice, Scontro di Titani… Quando uscirà The Hobbit il 3D sarà già vecchio, la gente si sarà già stancata ha detto Guillermo Del Toro.
Della visione in 4D si parla dagli anni 50. Consisterebbe in un esperienza cinematografica in grado di coinvolgere tutti i sensi, oltre, ovviamente alla vista e alludito. La visione in 4D mescolerebbe i più sofisticati sistemi di visualizzazione in 4D con stimolo ambientali, olfattivi, tattili e di movimento.
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– Le applicazioni del 4D potrebbero sortire effetti straordinari e rivoluzionare totalmente il concetto di Film. Per Guillermo Del Toro, che ha spiegato come intende utilizzare le tecniche 4D nella realizzazione di The Hobbit, sarà possibile avvertire «odori tremendi sprigionati dai sedili quando la compagnia dell’anello incontra i vagabondi delle montagne, oppure poltrone che si surriscaldano quando Bilbo entra nella camera di Smaug».