Sull’infanzia di Loredana Errore, arrivata seconda all’ultima edizione di Amici, si è detto è scritto di tutto. Dal presunto incendio all’orfanotrofio dal quale deriverebbero le cicatrici, fino ai maltrattamenti nel medesimo. Ora parla il padre e – in un’intervista pubblicata su Visto – precisa molte cose.
«Ho letto molte sciocchezze sul suo passato, la verità è che noi l’abbiamo adottata quando aveva tre mesi» ha detto Michele, 63 anni, il padre di Loredana Errore. «Per problemi di burocrazia – ha continuato il padre di Loredana Errore – però è dovuta restare a Bucarest fino all’età di un anno. Sono rimasto con lei per fare in modo che avesse tutto il necessario perché all’istituto dove alloggiava i bambini erano trattati come animaletti». In realtà, spiega, il padre, le condizioni raccapriccianti dell’orfanotrofio, descritte da molti media, non derivano dalla poca umanità di chi lo gestiva: «Non è che non gli volessero bene ma perché in Romania in quel periodo non c’era proprio nulla».
– Il padre adottivo di Loredana Errore ha raccontato i primi anni della figlia in Italia. «Appena è stato possibile, le abbiamo raccontato che era stata adottata. Spesso i compagni di scuola la chiamavano “figlia di nessuno” ma lei rispondeva per le rime» ha rivelato il papà di Loredana Errore.
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Sono in molti a chiedersi se Loredana Errore farà ritorno nella sua patria natale. Ha risposto il padre: «Ogni tanto lo dice e credo che prima o poi lo farà. E’ giusto così. Quello in fondo è il suo Paese, anche se la Sicilia per lei è importantissima».