Santoro rimane alla Rai. Il conduttore di Annozero accoglie linvito del presidente della Rai a rimanere. Le continue fughe di notizie hanno violato limpegno di riservatezza indispensabile per un possibile accordo con la Rai favorendo interpretazioni fantasiose lesive alla mia immagine. Trasmissioni televisive della Rai hanno potuto entrare nel merito di una trattativa in corso dopera con un profilo denigratorio dei miei comportamenti di professionista. Non era mai avvenuto in precedenza. E con questa dichiarazione che Santoro fa un passo indietro sullaccordo raggiunto con la Rai.

Questa mattina Paolo Garimberti, presidente della Rai, nel presentare i palinsesti per i Mondiali del Sudafrica, aveva definito Santoro unimportante risorsa per la Rai e auspicato in una sua permanenza in Via Mazzini. La polemica tra il conduttore e la Rai si era aperta la scorsa settimana in occasione dellapprovazione da parte del Cda Rai di un nuovo contratto che prevederebbe labbandono di Annozero e unesclusiva di due anni per la creazione di nuovi programmi. Il comico milanese, Paolo Rossi, nel frattempo fa sentire la sua voce. Il vero martire non è chi sta sotto i riflettori e per farsi alzare il cachet usa la verità, ne fa un business, la vende.

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Si esprime così, sul caso Santoro, l’attore intervistato da A, il settimanale diretto da Maria Latella. “A me avevano chiesto di interpretare un monologo sui precari” continua Rossi. “L’impresario si immaginava già i teatri pieni, gli incassi. Ho preferito impostare un altro spettacolo e far lavorare dei giovani precari. Mi sembrava più giusto. Purtroppo l’impresario mi ha fatto causa ma io almeno sono sereno”.