Il peccato e la vergogna, riassunto prima puntata Ecco una breve sintesi di Il peccato e la vergogna prima puntata, andata in onda ieri sera, 1 settembre 2010, su Canale 5: nel prime time di stasera sarà trasmessa la seconda puntata, il riassunto permetterà a coloro che non hanno visto il primo episodio di riuscire ad agganciarsi alla storia a partire da stasera senza buchi per quanto riguarda la trama. Siamo nella Roma degli Anni Trenta, in pieno Fascismo ed è in questo contesto storico così difficile per lItalia che inizia la tormentata, drammatica, cruda e passionale storia di Nito (Gabriel Garko) e Carmen (Manuela Arcuri).
Ecco il riassunto secondo quanto riportato da blogapuntate.it.
Il piccolo Nito viene lasciato da sua madre in un orfanotrofio. Qualche anno dopo, il ragazzo uscito di prigione dopo aver commesso un piccolo reato, incontra il suo amico Tony che intende presentargli un boss, Il Bisonte. Intanto, la bella Carmen alle prese con il suo lavoro di modella di posa per corsi di disegno, incontra Giulio (Eros Galbiati), un ragazzo con cui si scontra per puro caso, perdendo il suo bracciale. Giulio, membro della famiglia Fontamara, raggiunge la sorella Elisa ed i suoi genitori che ambiscono a diventare nobili. Nel frattempo, il loro fratello, Giancarlo (Francesco Testi) è costretto a difendersi da unamante infuriata. A casa Fontamara si respira una certa tensione per la presenza di Esther, amica di Elisa ed unica ebrea in mezzo a tanti ariani. Nel frattempo, il Cavalier Fontamara scopre di non poter diventare nobile, nonostante la sua adesione al Partito Fascista, a causa del torbido passato di Donna Elena, sua moglie.
Carmen torna a casa e scopre da sua madre che il padre sembra scomparso nel nulla. Poi, luomo viene aggredito da Tony ed in particolare da Nito in maniera molto cruenta e la figlia assiste alla scena.Dopo aver scoperto che Carmen ha sporto denuncia nei confronti degli aggressori di suo padre, Nito fa visita alluomo e tenta di ucciderlo ma quando arriva lei, lui se ne invaghisce decidendo di spacciarsi per un amico di famiglia. Tony consiglia a Nito di non frequentare Carmen se non vuole avere problemi con il Bisonte ma lui continua a fare di testa sua. Nito porta Carmen al lago e riesce a sedurla. Poco dopo, il ragazzo viene raggiunto da uno scagnozzo del Bisonte che pretende la restituzione del mezzo ma lui, al contrario, lo pesta a sangue. A quel punto, la ragazza capisce che è stato il ragazzo a menare suo padre e fugge via disgustata. Mentre Francesco riesce ad ottenere la possibilità di diventare nobile, Elena scopre che Giulio è interessato ad una misteriosa ragazza. Il giorno dopo, Valdi cerca di avvicinare Carmen ma anche Giulio vorrebbe parlare con lei. Nito fa una scenata alla ragazza che fugge via e lui viene fermato da una camicia nera.
Poi, il ragazzo decide di presentarsi a casa di Carmen come esattore del Bisonte, pretendendo che lei paghi il suo debito con il boss prostituendosi. Quando la ragazza rifiuta, lui minaccia la sua sorellina ed infine le chiede di diventare sua moglie, ricevendo un secco rifiuto. Nito porta Carmen in un bordello dove viene accolto da Bigiù (Giuliana De Sio), una maitresse molto pittoresca, che cerca di fare coraggio a Carmen, costretta a prostituirsi per saldare il debito di suo padre. Intanto, Nito cerca di convincere una coppia di pensionati a cedere la loro abitazione al Bisonte ma l’operazione gli sfugge di mano ed i due rimangono uccisi. A quel punto, il suo capo gli intima di lasciare Roma o di costituirsi alla polizia ma lui lo elimina.
Il commissario Del Bono (Pierpaolo Lovino) scopre che è stato Nito ad uccidere il Bisonte, suo partner in molti affari poco puliti e intima alla maitresse di tendere una trappola al ragazzo. Intanto, Giulio continua a cercare Carmen ma la ragazza è impegnata con la sorellina che viene ricoverata in ospedale. Bigiù incontra Nito e gli dice che non lo consegnerà alla polizia visto che l’ha liberata dalla schiavitù impostale dal Bisonte. Alla fine la donna decide di convincere il commissario a far entrare il ragazzo in polizia. Carmen nel frattempo è fuggita dal locale di Bigiù. Nito incontra Del Bono che gli offre di entrare in polizia ma soprattutto di iniziare a lucrare sui beni che verranno espropriati agli ebrei da lì a poco, visto l’imminente arrivo delle Leggi Razziali sul modello tedesco. Intanto, l’Italia si prepara ad entrare in guerra e nessuno sembra essere più al sicuro.
Carmen scopre dalla madre che la sorella è stata assistita al meglio anche grazie alla presenza di Giulio. Nel frattempo, lui continua a coprire il professor Gilsenti (Alfredo Pea), vessato dalle forze dell’ordine in quanto ebreo. Bigiù chiede a Nito di stare in guardia dal momento che la madre di Carmen lo ha già denunciato ma lui non sembra disposto a rinunciare alla ragazza. Intanto, lei continua a prestare servizio a casa di Gilsenti, dove si occupa della madre del medico. Elena medita di lasciare l’Italia insieme ai suo figli ma Francesco le garantisce che anche se sono ebrei nessuno farà loro del male. Nel frattempo, il commissario Del Bono fa pressioni a Gilsenti affinchè gli ceda il suo appartamento ma lui non ne vuole sapere.
La notte di Capodanno, Nito, ormai diventato poliziotto, irrompe in casa Gilsenti dove, a sorpresa trova Carmen che cerca di sfuggirgli. Tuttavia, lui riesce ad immobilizzarla e dopo averla violentata, la sfregia affinchè nessuno possa godere della sua bellezza. Carmen viene portata d’urgenza da Giulio che si occupa di lei e la ospita nella sua casa al mare con la complicità del professor Gilsenti. E grazie alla tempestività della loro cure si scopre che la ragazza non rimarrà sfregiata. Al tempo stesso, il giovane Fontamara inizia a simpatizzare con lei. Nito fa visita alla madre di Carmen e le intima di dirle dove si trovi ma lei si rifiuta di farlo. A quel punto, lui si dice disposto a tutto pur di trovare la ragazza, diventata l’oggetto della sua sfrenata ossessione.